Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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giovedì 29 dicembre 2016

Inagurazione dell'Anno Accademico


FORMAZIONE, DIFESA E INDUSTRIA: UN APPROCCIO INTEGRATO A SOSTEGNO DEL SISTEMA PAESE
Lectio magistralis e cerimonia d’apertura dell’anno accademico al CASD.

16 novembre 2016, 
Ill Presidente della Repubblica, inaugura la sessione CASD

Il resoconto dell'evento è pubblicato sulla rivista
"Quaderni" del Nastro Azzurro
N. 3/4 2016
 a firma di
 Chiara Ginesti

(info: senioresiasd@libero.it)




domenica 18 dicembre 2016

Collaborazione "Quaderni del Nastro Azzurro"

NORME DI COLLABORAZIONE AI
QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO



La collaborazione ai “Quaderni del Nastro Azzurro” è aperta a tutti, in particolare ai Soci, ai Giovani, agli Studenti ed ai Cultori di Storia Militare, secondo le modalità di cui a seguito
E’ completamente gratuita, sotto ogni forma, in particolare
 per i membri del CESVAM, Centro Studi sul Valore Militare,
 per i componenti la Direzione, la Redazione ed il Comitato dei Collaboratori dei “Quaderni”
 per i collaboratori in genere, per gli autori, per i Soci del Nastro Azzurro
e per chiunque collaborasse in forme varie ai “Quaderni”.
La struttura e l’approccio di ricerca per articoli, saggi brevi, saggi ricerche e note  è quella della applicazione integrale del Metodo Storico, così come illustrato ed indicato nel volume “La “Ricostruzione di un avvenimento Storico Militare”, Roma Società Editrice Nuova Cultura, Università la Sapienza, 2009, in particolare il paragrafo 2 del Capitolo II: “La Tecnica Procedurale
La non adozione del “Metodo Storico” ai contributi comporta la non accettabilità dei medesimi.
Chi volesse collaborare è pregato di prendere preventivamente contatto con il
Direttore dei “Quaderni”:Massimo Coltrinari (direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org)
al fine di stabilire argomento, modalità e scopo della collaborazione, onde evitare situazioni non produttive. In quella sede si stabiliranno le modalità tecniche di invio.
Tutti i collaboratori, autori e traduttori garantiranno la piena disponibilità di ogni proprietà letteraria sulle loro opere, sugli originali tradotti, sul materiale fotografico ed iconografico ed esonerano “Quaderni” da ogni responsabilità. La collaborazione comporta “ab inizio”automaticamente l’accettazione di tutte le norme stabilite
Ulteriori informazioni di dettaglio sono su www.cesvam.blogspot.com post in data settembre – ottobre 2015





venerdì 11 novembre 2016

Lanzarotto Malocello

Nel numero di novembre ( pagina 23) del periodico mensile   VIVI TENERIFE è pubblicata in versione bilingue italiano/spagnolo la notizia del gemellaggio tra Distretto italiano 108L e il Distretto spagnolo 116B dei LIONS INTERNATIONAL che sarà realizzato in occasione del VII Centenario della scoperta delle Isole canarie da parte del navigatore italiano di Varazze Lanzarotto Malocello. 

 Ulteriiori notizie:
avv.licata@tiscali.it
Per l’edizione completa di Vivi Tenerife vedere il  seguente link:  http://www.vivilecana




venerdì 21 ottobre 2016

Lorenzotto Malocello

Lions italiani e spagnoli gemellati nel nome del navigatore varazzino Lanzarotto Malocello 

di Redazione - 09 ottobre 2016 - 15:58

Più informazioni su

lanzarotto malocello
    Nel quadro delle attività celebrative internazionali programmate per l’anno in corso ed il prossimo 2017 dal “Comitato Promotore delle Celebrazioni del VII Centenario della scoperta delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012) sarà realizzato dall’INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB il Gemellaggio tra il Distretto LIONS 108L d’Italia (Lazio, Umbria e Sardegna) e il Distretto LIONS 116B di Spagna (Extremadura, Andalucia, Ceuta e Melilla e Isole Canarie).
    L’iniziativa, come dichiara il Presidente del Comitato Promotore delle Celebrazioni malocelliane Avv.Alfonso Licata, membro del Lions Club Roma Pantheon, nasce da una proposta dello stesso Comitato Promotore ed è finalizzata alla valorizzazione storiografica della grande impresa di scoperta dell’Arcipelago Canario compiuta 700 anni fa dall’insigne navigatore ligure di Varazze Lanzarotto Malocello nonchè a rinsaldare il legame già esistente da secoli tra i due Paesi europei attraverso l’interscambio culturale tra le due aggregazioni distrettuali lionistiche comprendenti centinaia di Clubs Lions al servizio della comunità internazionale.

    L’Atto, teso a stimolare e promuovere vincoli di amicizia e fratellanza reciproca,- che vedrà, tra gli altri, la partecipazione dei Governatori Dott. Eugenio Ficorilli (Distretto 108L) e Cipriano Dorta Chavez (Distretto 116B), del Responsabile Service Internazionali Gen. Stefano Murace e dello stesso Presidente del Comitato Malocello Avv.Alfonso Licata – riveste un particolare significato simbolico poiché si attuerà in coincidenza e nel contesto della Celebrazione mondiale del 1° Centenario della fondazione di INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB ,tra le maggiori Organizzazioni di Servizio esistenti.

    Più informazioni su

    Lorenzotto Malocello. Gemellaggio Lions

    Con il gemellaggio tra Club Lions continuano le iniziative ed attività del Comitato Malocello
    comitato-malocello-2016_gemellaggio-tra-lions-club-internationalNel quadro delle attività celebrative internazionali programmate per l’anno in corso ed il prossimo 2017 dal “Comitato Promotore delle Celebrazioni del VII Centenario della scoperta delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)”, il Comitato Malocello rende noto che sarà realizzato dall’International Association of Lions Club il gemellaggio tra il Distretto Lions 108L d’Italia (Lazio,Umbria e Sardegna) e il Distretto Lions 116B di Spagna (Extremadura, Andalucia, Ceuta e Melilla e Isole Canarie).
    L’iniziativa, come dichiara il Presidente del Comitato Promotore delle Celebrazioni malocelliane Avv. Alfonso Licata, membro del Lions Club Roma Pantheon, nasce da una proposta dello stesso Comitato Promotore ed  è finalizzata alla valorizzazione storiografica della grande impresa di scoperta dell’Arcipelago Canario compiuta 700 anni fa dall’insigne navigatore ligure, di Varazze, Lanzarotto Malocello nonché a rinsaldare il legame già esistente da secoli tra i due Paesi europei attraverso l’interscambio culturale tra le due aggregazioni distrettuali lionistiche comprendenti centinaia di Club Lions al servizio della comunità internazionale.Lanzarotto-Malocello-copertina-del-libro-di-Licata-in-italiano-e-inglese
    L’Atto, teso a stimolare e promuovere vincoli di amicizia e fratellanza reciproca, – che vedrà, tra gli altri, la partecipazione dei Governatori Dott. Eugenio Ficorilli (Distretto 108L) e Cipriano Dorta Chavez (Distretto 116B), del Responsabile Service Internazionali Gen. Stefano Murace e dello stesso Presidente del Comitato Malocello Avv. Alfonso Licata – riveste un particolare significato simbolico poiché si attuerà in coincidenza e nel contesto della Celebrazione mondiale del 1° Centenario della fondazione di International Association of Lions Club, tra le maggiori Organizzazioni di Servizio esistenti.
    Il 24 settembre Varazze ha celebrato la giornata del Lanzarottus Day 2016: … pdf post in versione scaricabile … >>
    Info: Club Lions

    domenica 9 ottobre 2016

    Gemellaggio LIONS di Italia e Spaga


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    Comitato Promotore per le Celebrazoni del VII centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)


    COMUNICATO STAMPA

    Nel quadro delle attività celebrative internazionali programmate per l’anno in corso ed il prossimo 2017 dal “Comitato Promotore delle Celebrazioni del VII Centenario della scoperta delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)” si rende noto che sarà realizzato dall’INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB il Gemellaggio tra il Distretto LIONS 108L d’Italia (Lazio,Umbria e Sardegna) e il Distretto LIONS 116B di Spagna (Extremadura, Andalucia, Ceuta e Melilla e Isole Canarie).
    L’iniziativa , come dichiara il Presidente del Comitato Promotore delle Celebrazioni malocelliane Avv.Alfonso Licata, membro del Lions Club Roma Pantheon , nasce da una proposta dello stesso Comitato Promotore ed  è finalizzata alla valorizzazione storiografica della grande impresa di scoperta dell’Arcipelago Canario compiuta 700 anni fa dall’insigne navigatore ligure di Varazze Lanzarotto Malocello nonchè a rinsaldare il legame già esistente da secoli tra i due Paesi europei attraverso l’interscambio culturale tra le due aggregazioni distrettuali lionistiche
    comprendenti centinaia di Clubs Lions al servizio della comunità internazionale  .
    L’Atto, teso a stimolare e promuovere vincoli di amicizia e fratellanza reciproca,- che vedrà, tra gli altri, la partecipazione dei Governatori Dott.Eugenio Ficorilli (Distretto 108L) e Cipriano Dorta Chavez (Distretto 116B), del Responsabile Service Internazionali Gen.Stefano Murace e dello stesso Presidente del Comitato Malocello Avv.Alfonso Licata -  riveste un particolare significato simbolico poiché si attuerà in coincidenza e nel contesto della Celebrazione mondiale del 1° Centenario della fondazione di INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB  ,tra le maggiori Organizzazioni di Servizio esistenti.

    Roma,9 ottobre 2016

    Per info e contatti:

    martedì 4 ottobre 2016

    Mercoledi del Nastro Azzurro. Invito Mercoledi 5 ottobre 2016


    ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO
    FRA COMBATTENTI DECORATI AL V.M.
    (Ente Morale R.D. 31 maggio 1928 n. 1308)
    P.zza Galeno, 1 00162 ROMA
    Federazione Provinciale di Roma Roma, 28 settembre 2016

                           INVITO

    Mercoledì 5 ottobre 2016 presso la Sala Convegni dell'Istituto del Nastro Azzurro di Piazza Galeno, 1- Roma, dalle ore 17,30 alle ore 19,00 riprendono gli incontri dei "Mercoledì del Nastro Azzurro";una Conferenza del dott. Marco Formato su " Menotti Garibaldi

    un eroe di due monti "

    Il Dott. Marco Formato tratterrà i seguenti temi:

    -Cenni su Menotti "figlio d'arme";

    -Con i Mille a fianco del padre;

    -Menotti deputato

    -Menotti imprenditore

    Saranno presenti all'iniziativa, il Presidente della Federazione Provinciale di Roma Dott. Stefano Pighini, il Cons. MdL Tommaso Gramiccia, Ideatore e Responsabile dei "Mercoledì del Nastro Azzurro" la Sig.ra Maria Stefania Ravizza Garibaldi e la Sig.ra Annamaria Menotti.

    Il Gen. Massimo Coltrinari, Direttore della rivista "Quaderni del Nastro Azzurro" traccerà un breve profilo di Menotti Garibaldi nel contesto storico dell'epoca.


    Il Dott. Marco Formato è nato a Parma il 5 febbraio 1983, è laureato in "arte, spettacolo, immagine multimediale"(Università di Parma). Ha ricevuto vari riconoscimenti per il suo impegno di animatore culturale a Parma e provincia. E' Vicepresidente del Comitato parmense dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano.

    Cons. MdLTommaso GRAMICCIA


    lunedì 3 ottobre 2016

    Ripresa dopo la pausa estiva

    Riprendiamo dopo la pausa estiva l'attività dei Seniores. Come prima novità, metteremo ogni settimana su questo blog una frase celebre, con l'autore. Ogni socio può scrivre il suo commento, tanto per tenerci in contatti.

    Frase I.  

    Ennio Flaiano

    Leggere è niente,
    il difficile è dimenticare ciò che si è letto

    mercoledì 31 agosto 2016

    Programma in elaborazione

     
    E' in corso  di elaborazione il programma delle attività per il prossimo semestre
     Chiunque avesse proposte ed idee può inviarle tramite questo post

    mercoledì 13 luglio 2016

    Una Iniziativa della Federazione del Nastro Azzurro di Potenza


    AZZURRO CHE VALORE” 


    è l’iniziativa che intende ricordare quei valorosi sportivi impegnati nel corso del primo conflitto mondiale, come soldati delle armi, capaci di distinguersi nel corso della guerra per eroismo e, pertanto, decorati al Valor Militare.



    PREMESSA STORICA
    (Gen. Giorgio Seccia)

    Con il conflitto mondiale, lo sport in generale, ed il calcio in particolare, ebbero una grande eco sulla società civile. I cittadini-soldato e la loro psicologia stanno forgiando il mondo moderno; Benedetto Croce criticherà l’abitudine a conferire alle pratiche sportive meriti troppo elevati, poiché osservò che nella maggior parte dei casi “i giovani sportisti, diventavano anche nazionalisti, imperialisti, dinamici, futuristi; attivisti tutto tondo che stavano generando la guerra mondiale”.
    Le mobilitazioni e l’apertura del conflitto privano la società delle fasce più giovani della popolazione, richiamate al fronte; determinando contemporaneamente la sospensione dei campionati sportivi nazionale, causando anche forti contrasti. Tuttavia chiunque partì al fronte con la passione dello sport nel cuore, non lo fece se non portando con se nello zaino la “magica sfera di cuoio”.
    Il pallone rotola in trincea, e addirittura anche i comportamenti da bordo campo verranno trapiantati nel clima delle trincee, dando il là a nuove forme di vitalità calcistiche.
    In Gran Bretagna, patria del football, ritrova spazio il calcio femminile, dove ragazze impiegate nelle fabbriche di munizioni per sostituire gli uomini al fronte, trovano il loro svago ad una realtà faticosa e difficile, trovando in esso anche una via per l’emancipazione sociale, affiancato ad un qualificante sentimento di contribuire allo sforzo nazionale.
    Il pallone non smette di rotolare neppure nei campi per prigionieri di guerra: nei campi di Ruhleben, di Sigmundshergerg, ad esempio, vengono organizzati tornei dove si trovano a giocare fianco a fianco vecchie glorie e nuove leve accomunate dal destino nelle trincee.
    Le autorità militari, notato il grande valore di questa attività, non esitarono ad attrezzare campi da calcio improvvisati a ridosso delle linee del fronte. Comunque in patria il mondo del pallone non si era del tutto fermato, infatti campionati e tornei regionali a fini di beneficienza per i soldati al fronte perdurarono durante tutto lo sforzo bellico.
    Le società calcistiche, di tutti i belligeranti, sono tutte accomunate dal triste destino di molti dei propri iscritti, caduti in battaglia: giocatori, allenatori, dirigenti, tutti vennero indistintamente colpiti dal conflitto, tant’è che il generale britannico Horace Smith-Dorrien si domandò se non fossero proprio questi caduti i “migliori uomini dei reparti”. Non possiamo esserne certi, tuttavia molti di questi risulteranno decorati, e in gran parte alla memoria!
    Per chi tornava a casa, l’esperienza della guerra non portò nulla di positivo, né all’uomo, né all’atleta.

    G.SECCIA, Il calcio in guerra, Gaspari Editore, 2011

    ISTITUTO NAZIONALE DEL NASTRO AZZURRO”
    L’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valore Militare (o più semplicemente Nastro Azzurro) è una associazione di tutti i Decorati di Medaglia al Valor Militare, dalle guerra d’indipendenza fino a oltre la seconda guerra mondiale. L’istituto fu fondato a Roma il 24 febbraio 1923 per iniziativa di Ettore Viola (Medaglia d’Oro) e dal pittore Maurizio Barricelli, che vollero assumere il 26 marzo come data ufficiale della fondazione, in memoria dell’istituzione da parte di Carlo Alberto di Savoia Carignano delle Medaglie al Valor Militare. Nei fatti la data di riferimento sarà il 21 aprile, giorno in cui il Capo del Governo conferirà l’Orifiamma Nazionale in Campidoglio.
    Possono far parte dell’Istituto i Decorati di medaglia al Valor Militare (Soci Ordinari); Soci Ordinari sono anche i decorati dell’Ordine Militare d’Italia (già di Savoia), della Croce d’Onore alle vittime del terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero, e delle Medaglie al Valore dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Soci d’Onore sono i Reparti delle Forze Armate, le Province e di Comuni con Bandiera o Gonfalone decorato dalla medaglia al Valor Militare ( sono per esempio Soci d’Onore della Federazione Provinciale di Biella e Vercelli: la città di Biella- Medaglia d’Oro al Valor Militare- , il Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire” (Milano)- 1 Medaglia d’Oro al Valor Militare, 5 Medaglie d’Argento al Valor Militare, 1 Medaglia di Bronzo al Valor Militare- ed il 52° Reggimento Artiglieria Terrestre “Torino” (Vercelli)- 1 Medaglia d’Oro al Valor Militare, Medaglia di Bronzo al Valor Militare). Possono inoltre continuare nella Grande Tradizione dell’Istituto i congiunti ed i discendenti di Decorati (Soci Aderenti) e tutti coloro che, pur non discendenti di un Decorato, condividono gli Alti Ideali dell’Istituto (Soci Simpatizzanti).
    Oggi l’Istituto, con sede ancora a Roma, si articola in Federazioni Provinciali, Sezioni e Gruppi: dalla sua fondazione, 90.000 sono gli iscritti decorati al Valor Militare. In 90 anni di storia il Nastro Azzurro ha mantenuto fede ai propri Statuti, svolgendo un'opera importante e affiancando iniziative di carattere patriottico a un’attività sociale che mirassero a rafforzare il concetto di Patria, fondamento prima di qualsiasi popolo che si riconosca in una bandiera. Con il periodico Nastro Azzurro, l’Istituto tramanda la memoria di quegli Eroi che, senza distinzioni di religione, classe o ideologia politica, hanno portato nel mondo l’Eroismo del Soldato italiano, Patria comune di Vincitori e Vinti.
    I compiti dell’Associazione AZZURRO CHE VALORE, in collaborazione con l’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro, concernono la promozione dell’attività culturale sulla Grande Guerra, Interesse perseguito autonomamente o in collaborazione con privati cittadini, associazioni, aziende pubbliche e private, enti e istituzioni mediante elaborazioni di studi e ricerche che vertano su:

    • Sportivi partecipanti alla Prima Guerra Mondiale:

    • Sportivi caduti e/o decorati al Valor Militare:

    • Ricerca fotografica ed iconografica su eventi sportivi e su uomini dello sport relativi al periodo della Guerra 14/18;

    • Raccolta di cimeli e documentazione storica di società sportive operanti negli anni della Prima Guerra Mondiale e riproduzione storica di maglie, palloni, etc.;

    • Costituzione di un'emeroteca tematica;

    • Creazione di un fondo bibliotecario specifico e pubblicazione di ristampe anastatiche sul tema dello sport nella Grande Guerra;

    • Censimento delle strutture sportive intitolate a sportivi caduti in guerra;

    • Iniziative e commemorazioni di personaggi dello sport;

    • Consulenza storico-sportiva in ambito rievocativo, artistico, teatrale, cinematografico, espositivo (mostre varie) ed in tutte le circostanze in cui vengano presentate attività che afferiscono alle finalità statutarie.

    L’ASSOCIAZIONE “AZZURRO CHE VALORE”
    L'Associazione “Azzurro che Valore” promossa dalla Federazione Prov.le di Potenza del Nastro Azzurro, è una associazione apartitica ed apolitica di tutti gli studiosi, appassionati, cultori di storia sportiva e di tematiche legate alla Grande Guerra, sorta in occasione delle celebrazioni centenarie del primo conflitto mondiale.
    Essa si realizza in collaborazione con gli studiosi di storia sportiva e militare, in contatto con federazioni sportive, con enti militari, culturali e di ricerca scientifica locali e nazionali nonché le associazioni combattentistiche e d’arma.
    L'Associazione propone un programma annuale di manifestazioni culturali e sportive, pubblicazioni culturali di studi e documentazione, curate da un apposito ufficio editoriale. Per il perseguimento delle finalità sopra enunciate, l'Associazione si propone di svolgere attività di ricerca, di formazione, di consulenza e di informazione e qualsiasi altra attività affine ritenuta necessaria e utile.

    ln particolare, l’Associazione si propone di:

    • Organizzare convegni, conferenze, giornate di studio, dibattiti, seminari, proiezioni di filmati e documentari, lezioni, mostre di materiale e documentazione; organizzare gruppi di studio e ricerca;
    • Ideare, realizzare ed editare pubblicazioni e simili, articoli e ricerche anche servendosi di portali internet e qualsiasi mezzo di comunicazione verrà ritenuto adatto a tale scopo.
    Istituire borse di studio:

    • Partecipare a conferenze, seminari e manifestazioni, come occasioni per promuovere le potenzialità dei principi su cui l’Associazione si fonda e come momenti di elaborazione, e istanze di arricchimento della sfera culturale:
    • Organizzare eventi in collaborazione con società e associazioni sportive; organizzare viaggi per promuovere incontri e scambi con altre realtà operanti nello stesso settore o affini.

    (nota a cura del dott. Federico Mammarella)



    venerdì 10 giugno 2016

    Giornata Mondiale dei Peacekeeper

    U N I T E D N A T I O N S N A T I O N S U N I E S 
    SEGRETARIO GENERALE

     -- MESSAGGIO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI PEACEKEEPER DELLE NAZIONI UNITE
     “Onorando i nostri eroi” 
    29 Maggio 2016 

     La fiducia che il mondo ripone nel peacekeeping delle Nazioni Unite si riflette nella sua crescita significativa negli ultimi anni, sia in termini di numeri sia di complessità. Quindici anni fa, l'ONU aveva meno di 40.000 unità militari e di polizia. Oggi, più di 105.000 peacekeeper provenienti da 124 paesi contributori di truppe e di polizia prestano servizio sotto la bandiera dell’Organizzazione, insieme a altri 18.000 funzionari internazionali, personale nazionale e volontari delle Nazioni Unite. Essi mostrano le migliori qualità di solidarietà globale, prestando servizio con coraggio in contesti pericolosi per garantire la sicurezza ad aree e popolazioni tra le più vulnerabili del mondo. Nel corso dell'ultimo anno, i ‘Caschi Blu’, dispiegati in sedici operazioni di peacekeeping in tutto il mondo, hanno salvato innumerevoli vite, portato avanti i processi di pacificazione e infuso speranza. In Sud Sudan, più di 200.000 civili che temevano per la loro vita hanno cercato rifugio presso le basi ONU. Nella Repubblica Centrafricana, peacekeeper hanno sostenuto con successo le epocali elezioni presidenziali e legislative che hanno portato il paese, un tempo profondamente instabile, su un percorso di pace e stabilità. Essi hanno inoltre affrontato i gruppi armati nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo e hanno disarmato gli ex combattenti. In Mali, le forze di pace hanno subito gravi perdite che non hanno impedito loro di attuare il proprio mandato. Ad Haiti, le forze di polizia delle Nazioni Unite e gli esperti civili hanno contribuito a ridurre la violenza delle bande. Quando la paura per Ebola si è diffusa in tutto il mondo, le forze di pace in Liberia hanno garantito la sicurezza mentre gli esperti internazionali contrastavano l’avanzata del virus. In molti paesi, il personale ONU per le azioni di sminamento ha trasformato zone pericolose disseminate di mine e residuati bellici esplosivi, comprese le munizioni a grappolo, in aree che possono essere utilizzate per scuole, ospedali e aziende agricole. Tuttavia, come sono aumentati dimensione, complessità e risultati delle operazioni di pace, sono purtroppo aumentati anche i rischi. Prima del 2000, in media meno di quaranta peacekeeper perdevano la vita ogni anno; ora questa cifra ha raggiunto una media pari a 120. L'anno scorso, l'elenco dei caduti è ammontato a 129. Questi peacekeeper in rappresentanza di cinquanta Paesi, provenivano dai ranghi delle forze armate, della polizia, dei funzionari pubblici internazionali, dei volontari delle Nazioni Unite e del personale nazionale. Venivano da ambienti molto diversi, ma condividevano lo stesso eroismo e la convinzione che il peacekeeping delle Nazioni Unite è e deve restare una forza globale per il bene. Ecco perché è fondamentale porre fine ai casi profondamente inquietanti di sfruttamento sessuale e di abuso da parte delle forze internazionali dispiegate in aree critiche. Sono stato implacabile nella mia richiesta di attenzione particolare per le vittime. E sto affrontando in modo attivo questo grave problema in ogni occasione, mentre invito gli Stati Membri, i quali, da soli, hanno il potere di esercitare la disciplina sulle proprie forze, a prevedere severe conseguenze che forniscano una piena misura di giustizia e di guarigione per le comunità colpite. Lo scorso anno, ho inoltre nominato un Comitato indipendente di alto livello per esaminare come le operazioni di pace delle Nazioni Unite possano essere rafforzate per affrontare al meglio le sfide attuali ed emergenti. Ora siamo attivamente impegnati a riadattare le operazioni di pace dell'ONU, determinando chiari miglioramenti per renderle più rapide, più efficienti e più responsabili nei confronti dei paesi e, soprattutto, nei confronti delle persone al cui servizio sono state assegnate. In questa Giornata Internazionale dei peacekeeper delle Nazioni Unite, onoriamo i nostri eroi - più di un milione di uomini e donne che hanno prestato servizio sotto la bandiera ONU con orgoglio, distinzione e coraggio sin dal primo dispiegamento nel 1948. E rendiamo il nostro più alto omaggio agli oltre 3.400 caschi blu che hanno perso la vita al servizio delle Nazioni Unite. Saremo per sempre in debito con loro. E ci impegniamo oggi a sfruttare il pieno potenziale del peacekeeping delle Nazioni Unite per inaugurare un futuro migliore

    lunedì 30 maggio 2016

    Nastro Azzurro. Incontro con l'Autore. Mercoledì 8 giugno 2016 ore 17. Comunicato

    ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO FRA COMBATTENTI DECORATI AL VALOR MILITARE

    CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
    CESVAM

     Sito: www.istitutonastroaazzurro.it/cesvam

    In Collaborazione con la Federazione Roma del Nastro Azzurro”, nel quadro dei
    Mercoledì del Nastro Azzurro
    Comunicato

    INCONTRO CON L’AUTORE

      LUIGI MARSIBILIO

    “Il Quadro di Battaglia dell’Esercito Italiano nel 1940”
    (Progetto di ricerca 2015 presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri)


    Nel 2015 l’Istituto del Nastro Azzurro ha presentato, tramite il Centro Studi sul Valore Militare – CESVAN, cinque progetti in base al bando di invito della Presidenza del Consiglio dei Ministri per celebrare e ricordare il 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale ed in particolare la Guerra di Liberazione 1943-1945. Tra questi progetti vi era anche quello dedicato al “Quadro di Battaglia dell’Esercito Italiano nel 1940” avente lo scopo di illustrare, attraverso una ricerca dettaglia ed iconografica la reale consistenza dello strumento militare italiano al momento dell’entrata in guerra.

    Il Progetto, ancorchè non finanziato, fu portato avanti secondo l’architettura proposta. Oggi, nel ricordare la data del 10 giugno 1940, giorno della dichiarazione di guerra alla Gran Bretagna ed alla Francia, il capo progetto, Gen. Luigi Marsibilio, illustrerà i risultati della ricerca. Questa si è sviluppata tenendo conto dei dettami del volume “La ricostruzione di un avvenimento storico militare”, volume che è la base di partenza di tutte le ricerche relative ai progetti gestiti dal CESVAM.

    L’Esercito Italiano, o come nel 1940 veniva definito, il Regio Esercito, era articolato su Scuole, Armi, Corpi e Servizi, ed includeva anche le Regie Truppe Coloniali ed un nuovo Corpo, La Guardia alla Frontiera. La pedina base era il reggimento, che raccoglieva e rappresentava la tradizione militare italiana. Ordinato sulla classica ripartizione delle forze, il reggimento comprendeva battaglioni, compagnie plotoni e squadre, mentre, a livello superiore, il reggimento vi erano la Divisione, il Corpo D’Arma l’Armata. Non vi era il livello di Brigata per via degli ordinamenti adottati a metà degli anni trenta. 

    L’Autore illustrerà le tappe della ricerca ed i risultati e trarrà le conclusioni relative.

    A seguire, per dare compiutezza alla ricerca sarà presentato ed illustrato il volume che è servito di matrice articolativa della ricerca stessa:

     “La ricostruzione di un avvenimento storico militare”
    Società Nuova Cultura, Università la Sapienza, Edizione “I Libri del Nastro Azzurro”
    Roma 2016, pag, 287, E. 18,50 ISBN 8861342671


    I progetti presentati dall’Istituto del Nastro Azzurro nel 2015, come già accennato, comprendevano oltre a quello oggi illustrato anche i seguenti:”Storia in laboratorio”, che aveva lo scopo di portare testimonianze nelle scuole, già precedentemente avviato, e quello avente lo scopo d predisporre, per il progetto “Storia in laboratorio” un “Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943-1945” più altri due, riguardanti la implementazione della ricerca informatica ed un secondo riguardante il valore militare. Tutti i progetti ebbero accoglienza degna di nota e tra quelli presentati, nell’ordine delle centinaia su scala nazionale, nella graduatoria che la Presidenza del Consiglio stilò in fase valutativa e giudicativa, si classificarono tra il trentaduesimo posto ed il cinquantesimo. Una buona classificazione; il rammarico è dovuto al fatto che che i progetti meritevoli di finanziamento erano solo quelli classificatesi  fino al 30 posto. Nonostante questa difficoltà si decise di proseguire nell’ambito CESVAM le ricerche previste nei progetti. Oggi è stato presentato quello relativo al quadro di battaglia dell’Esercito nel 1940, a breve sarà presentato quello relativo al Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione.

    Tutti i progetti, come detto, hanno riferimento al volume che oggi si presenta. Questo volume si prefigge di fornire, a studenti, frequentatori e ricercatori, predendo le mosse dai dettami e finalità del progetto “Storia in laboratorio” promosso a suo tempo, nel 2006, dal presidente Gen. Sen. Luigi Poli nell’ambito della Associazione combattentistica di cui era Presidente, uno strumento utile per ricerche di carattere storico. Con la morte del Gen. Luigi Poli, nel 2013, il progetto sembrava arenarsi. Ripreso in ambito CESVAM, il progetto continua e si è ben sviluppato, sempre avendo come base questo volume, che oggi è presentato nella edizione dei “Libri del Nastro Azzurro” continuando la sua funzione di divulgazione e studio delle tematiche storiche.

    Prendendo a riferimento il fenomeno “guerra” il volume propone schemi attagliati, anche in combinazione tra loro, alla guerra classica, alla guerra rivoluzionaria e/o sovversiva, ed alle recenti peace support operations, ove in questo caso, i soggetti protagonisti da due passano a tre (parti in conflitto/forze di interposizione). Sono note e suggerimenti sia per coloro che voglio studiare la Storia, ma anche per coloro che voglio capire la “Storia” attraverso chiavi di lettura basate sul metodo storico. Un volume più da consultare e tenere presente che da leggere

    Interverranno per approfondire gli spunti qui indicati alcuni componenti del Collegio dei Redattori dei “Quaderni” del Nastro Azzurro, che hanno adottato questo volume come strumento di lavoro e di studio.

    La presentazione della ricerca e del volume si terra:
    MERCOLEDI 8 GIUGNO 2016 ORE 17.00 nella Sede Nazionale del Nastro Azzurro, Sala Maggiore, Viale Regina Margherita/Piazza Galeno 1 Roma

    La S.V. è invitata a partecipare e, se lo crede opportuno, intervenire..

    Il Direttore del CESVAM
    Massimo Coltrinari

    Roma 1 giugno 2016






    venerdì 27 maggio 2016

    Aggiornamento a maggio 2016

    Oggetto Newsletter : Usa2016, Austria, Islam d'Italia
    Newsletter n° 437 , 18 maggio 2016

    Donald Trump e Norbert Hofer: negli Stati Uniti come in Europa, 
    la scena è tutta per i nazionalpopulismi, con il magnate dell'immobiliare
     che mette al sicuro la nomination repubblicana e l'astro nascente della 
    destra austriaca che tenta il colpo al ballottaggio di domenica. 
    Propagande incrociate che cavalcano le paure legate ai flussi migratori: l'Ue riuscirà a riformare il sistema di Dublino? 

    Per seguirci costantemente, visita il nostro sito, dove troverai 
    un ricco archivio di articoli, Speciali, recensioni di novità librarie, 
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    Trump vs Hillary, una sfida nata dagli errori -
    Giampiero Gramaglia

    Le hanno sbagliate tutte. E, ogni volta, la pezza che ci
    mettevano era peggio del buco. Per i notabili del partito repubblicano, queste primarie sono
    state un incubo e una sequela di Little Big Horn ...
    Leggi l'articolo>
     
    Hofer, un Le Pen dai toni moderati - Francesco Bascone
    La politica interna austriaca è in stato di fibrillazione. La causa?
     Il primo turno delle elezioni presidenziali del 24 aprile che hanno
     duramente punito i partiti di governo e portato in pole position per
     la presidenza un esponente della destra identitaria ...
    Leggi l'articolo>
     
    Islam d’Italia, continua la caccia all’8 x mille -
    Paolo Gonzaga, Azzurra Meringolo

    Dalla testa alla punta dello stivale saranno poco più di 700.
     Soprattutto in garage, cantine, capannoni ed ex negozi.
    Le moschee italiane costruite in luoghi istituzionalmente
    adibiti alla preghiera dei musulmani sono infatti pochissime ...
    Leggi l'articolo>
     
    Riformare Dublino per risvegliare l’Ue - Vincenzo Guizzi
    Non si può negare che l’immigrazione abbia assunto un
    carattere strutturale nell’ambito del processo di integrazione
     europea. Essa tuttavia costituisce anche una “cartina di tornasole”
    per verificare il rispetto delle norme comunitarie ...
    Leggi l'articolo>
     
    Kiev nelle mani dell'uomo del presidente - Giovanna De Maio
    A circa due anni da euromaidan l’Ucraina stenta a trovare
    una stabilità politica. Dopo mesi di stallo in seguito alla crisi
     di governo del febbraio di quest’anno, l’insediamento del
     nuovo governo presieduto da Volodymyr Groysman assomiglia
     molto a una manovra tutto fumo ...
    Leggi l'articolo>
     

    lunedì 9 maggio 2016

    Mercoledi 11 maggio 2016 ore 15 a Palazzo Salviati. Incontro


    La Associazione Ex Allievi della Nunziatella  invia la seguente lettera, che inoltriao a tutti i Seniores.


    Carissimi,                                                                           Roma, 28 aprile 2016.
    come noto il Sacrario di Palazzo Salviati nell'anno 2009 fu affidato dagli Ex-Allievi della Scuola Militare di Roma alla Associazione della Scuola Militare Nunziatella ed, in particolare, è stata delegata alla Sezione Lazio la cura del suo mantenimento. Alla cerimonia parteciparono: i Comandanti delle quattro Scuole Militari, accompagnati da alcuni Allievi, i Presidenti Nazionali delle Associazioni  Ex-Allievi insieme ad un nutrito numero di iscritti alle due Associazioni di Roma e di Napoli. Fu, pertanto, una bella occasione per far incontrare Ufficiali, Allievi ed Ex-Allievi di ben cinque Scuole Militari, uniti dallo stesso  patrimonio spirituale e morale, acquisito negli anni della formazione giovanile e che rappresenta una vera aristocrazia di valori, quali sono: Onestà, Lealtà, Disciplina, Amore per la Patria, Spirito di sacrificio, Coraggio e Professionalità in tutte le carriere intraprese, sia militari, sia civili.
    Poiché recentemente è stato necessario provvedere ad alcuni lavori di riparazione del Labaro e dello Stendardo allocati nel Sacrario, nonché effettuare la sistemazione delle teche in vetro, verificata la disponibilità del Vescovo Militare Ordinario Mons. Santo Marcianò e sentiti alcuni Ex-Allievi della Scuola Militare di Roma, è stato individuato il giorno 11 maggio alle ore 15:00 quale momento di incontro per una cerimonia di benedizione e di preghiera all’indirizzo degli Ex-Allievi di tutte le Scuole Militari.
    Con l'auspicio di vedere riunite le rappresentanze di Allievi ed Ex-Allievi delle quattro Scuole Militari tuttora in attività di servizio, vi invito ad aderire all'iniziativa, segnalando la vostra partecipazione a mezzo email indirizzata a:
    Un caro saluto a tutti
    Antonio Gucciardino  (173° corso = 1960)
    Presidente della Sezione LAZIO                                                                                       
    Associazione Nazionale Ex Allievi 
    Scuola Militare Nunziatella 
    mob.: 3391730500