Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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mercoledì 20 novembre 2024

Riceviamo la presente lettera e la Pubblichiamo nella speranza di avere notizie

 Buon giorno.

Mi chiamo Nicoletta Barizza, vivo in Provincia di Venezia e scrivo questa mail perché, se possibile, desidererei avere delle delucidazioni sulla medaglia al valor militare conferita alla crocerossina Rhoda De Bellegarde de Saint Lary (Firenze, 8 agosto 1890 - Ospedaletto da campo n. 191, 13 ottobre 1918). Dalle informazioni reperite online risulta che alla crocerossina Rhoda fu conferita la medaglia d'argento al V.M., ma io, interrogando il database dei decorati dell'Istituto del Nastro Azzurro, ho trovato:
MEDAGLIA DI BRONZO
[...]
DI BELLEGARDE RHODA, da Firenze, infermiera volontaria C.R.I. ospedale 71 - In commutazione della croce al merito di guerra conferitole con determinazione ministeriale 5 dicembre 1918: Animata da elevato sentimento del dovere rimase intrepida al compimento della sua missione durante intensi bombardamenti nemici. Singolare esempio di altruismo e di abnegazione continuò a prestare l'opera sua in ospedali avanzati sino a che grave contagio, contratto nella cura degli infermi, ne troncò la giovanile esistenza. Gradisca, ottobre 1917.
Ho rintracciato online il Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni... del 1918 (croce al merito di guerra) e del 1925 (medaglia di bronzo), ma nessun documento che riguardi la medaglia d'argento.
Sperando in un riscontro, con l'occasione ringrazio e porgo cordiali saluti.
Nicoletta Barizza

sabato 9 novembre 2024

Giorgio Madeddu. L'Arma del Genio e la Cartolina di Paolo Caccia Dominioni

 





La bandiera del Genio è decorata, ad oggi, di un Ordine Militare d’Italia, una medaglia d’oro, una d’argento e una di bronzo al Valore Militare, due medaglie d’oro al Valore dell’Esercito, una medaglia d’oro al Valore Civile, una medaglia d’oro al Merito Civile e una medaglia d’Oro di Benemerenza.

La cartolina ci consente di ricordare, se pur brevemente la figura di Paolo Caccia Dominioni militare e ingegnere italiano (1896 – 1992). Volontario nella Grande Guerra, veniva decorato di medaglia di bronzo al Valore Militare (1917), in Africa Orientale gli veniva conferita la croce di guerra al Valore Militare (1936) mentre nella Seconda Guerra Mondiale si distingueva a El Alamein meritando la medaglia d’argento al Valore Militare (1942). Dopo l’8 settembre 1943, assumeva il comando di un distaccamento partigiano, catturato, sopportava atroci torture senza svelare informazioni dal nemico rimanendo permanentemente invalido e meritando la seconda medaglia di bronzo al Valore Militare. Il nome di Paolo Caccia Dominioni rimarrà legato alla sua opera di ricerca dei caduti italiani e al Sacrario Militare di El Alamein da egli voluto e costruito. Per questa sua missione, in occasione del 60° anniversario della battaglia di El Alamein (2002) il Presidente della Repubblica conferiva, “alla memoria” del col. Caccia Dominioni, la medaglia d’oro al Valore dell’Esercito.

La cartolina è stata messa a disposizione dal socio William Lampis di Iglesias.

giovedì 31 ottobre 2024

MIssioni Umanitarie di Pace. Raccolta Testimnianze

 


L’Istituto del Nastro Azzurro (tramite il CESVAM  - Centro Studi sul Valore Militare (contriostudicesvam@istitutonastroazzurro.org),  intende raccogliere testimonianze di appartenenti  alle Forze Armate Italiane  e ai Corpi di Polizia che hanno partecipato a Missioni “Fuori Area” Umanitarie o di altro tipo. La Testimonianza consiste in un contributo di due facciate  (6000) caratteri (vds scheda) da pubblicare in un volume che si prevede possa raccogliere circa 90 testimonianze suddivise per Forza Armata e Corpi di Polizia in proporzione. L’obiettivo è quello di fare memoria per un tratto di storia recente che sta passando dalla cronaca alla storia. La partecipazione a questa iniziativa è a titolo gratuito, secondo le consuetudini del CESVAM – Centro Studi sul valore Militare. Ai partecipanti sarà consegnata la pubblicazione che si prevede possa vedere la luce alla fine del presente anno. La email di contatto è la presente ricerrca.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 Scheda – Traccia per la Testimonianza

Vuole essere un contributo tratta della esperienza personale e professionale vissuta nella Missione Umanitaria scelta ed indicata volta a contribuire una “memoria collettiva”, ancorchè limitata, e circoscritta alle esigenze della pubblicazione. Di seguito con ampia possibilità di interpretazione si indicano, per una questione anche di omogeneità, criteri di massima nella compilazione.   Il criterio generale è la descrizione divulgativa.

Titolo della Esperienza, a cui seguirà  Nome e Cognome[1]

Inquadramento generale della Missione – Area Geografica - Periodo Storico Obiettivo generale

Reparto di appartenenza e il suo ruolo della Missione

Aspetti  particolari che si crede opportuno indicare riguardo a quanto sopra  (aspetti di geografia umana, etnica, ecc)

Proprio ruolo svolto nella Missione[2]  (evitare ogni considerazione di carattere operativo

Particolari aspetti che si vuole evidenziare  (evitare ogni considerazione di carattere operativo)

Proprie considerazioni  conclusive  di carattere personale

Retaggio di questa esperienza sotto il profilo personale ed eventualmente professionale

 

Note Tecniche

Carattere  Paladino Lynotipe  Carattere 12  Spazio 1

Lunghezza  di massima tutto compreso due pagine word..(6000 Caratteri)

1 Foto Personale  1 Carta Geografica (da non inserire nel testo)

 

Nella Pubblicazione, vi sarà il Titolo seguito dal Nome e Cognome, In nota si pubblicherà una scheda anagrafica con i seguenti dati:

(Cognome………………)  (Nome…………………..)

Anno di Nascita……………….

Forza Armata di appartenenza…………………..(all’epoca della Missione

Arma/Corpo di appartenenza…………………….(all’epoca della Missione)

Specialità, ………………………………………..(Specialità all’epoca della Missione)

Unità o Reparto…………………………………...(all’epoca della Missione)

Missione…………………………..Area Geografica di intervento………………….

Periodo in cui si è svolta la missione………………….

Grado al momento dello svolgimento della Missione…………

Eventuale Decorazione al Valore di Forza Armata Ricevuta……………………………..

 

Mario Rossi, 1960, Esercito, Fanteria, Bersaglieri, 8° Reggimento, II Battaglione, 1a Compagna, Libano I, Libano – Beirut, ottobre novembre 19, Tenente



[1]      Si inseriranno i dati della scheda anagrafica

[2]      Eventuali pubblicazioni edite con il proprio nome  messe in nota (articoli, saggi, libri pubblicati)

sabato 19 ottobre 2024

Progetto Libano 2° Volume Documetazione e Lineamenti

 


Missioni Umanitarie di Pace

Lineamenti del progetto di esecuzione   

 

 

1. Pubblicazione del Volume 2  del Progetto “Libano. Riflessioni nel 40° Anniversario”. (Gabinetto del Ministro Progetto 2021). Autori  Massimo Coltrinari  Claudio Fiori

 

2. Il Volume vuole essere un primo  contributo di materiale testimoniale per il Museo delle Missioni Umanitarie di Montervachi – Ricasoli-  Riferimento Federazione di Arezzo – Siena – Stefano Magiavacchi  ( Scheda )

 

3. Contenuti del Volume.

     10% del testo dedicato al Museo delle Missioni Umanitarie (anche parte iconografica 16 foto)

     90% Pubblicazione di testimonianze di partecipanti alle missioni umanitarie dal 1982 ad oggi.     

 

4. Struttura del Volume. Secondo le Pubblicazioni del CESVAM (Copertina a Colori Presentazione Prefazione, Indice, Ringraziamenti, Nota dell’Autore/Autori, Premessa, Introduzione, Capitolo I, II, III, IV, Conclusione, Indice dei Nomi propri Geografici e Militari, Bibliografia, Collana Libri del Nastro azzurro. ) Pagine 200/220 (20 editing e foto/20 Museo/180 Testimonianze per 2 pagine a testimonianza)  Formato 17x24, Copie da Stampare 200 Costo 1500/2000 Euro, Prezzo di vendita 15 Euro, Possibilità di II, III Edizione. Spese di Edizione a carico CESVAM.

 

4.1  Tempi e Realizzazione.

Il Volume sarà predisposto entro il mese di giugno 2024 il Manoscritto 5. La Casa Editrice  è Archeoares Viterbo Bozza 1 e Bozza 2 Mese di Luglio Stampa a Seguire. Il Volume sarà distribuito secondo i criteri in Uso CESVAM. La presentazione del medesimo sarà inserito nei programmi del Club Ufficiali marchigiani e CESVAM Un cronoprogramma sarà predisposto dal Direttore del Progetto.

 

5. Limiti di ricerca.

Le testimonianze possono essere illimitate, considerando che oltre 60.000 militari italiani hanno partecipato almeno ad una missione umanitaria. I Criteri sono riferti ai due patnerschip realizzativi del progetto.     Criteri di scelta delle testimonianze:

a. Ufficiali subalterni e giovani ufficiali superiori al tempo della Missione

b. Ricercati nell’ambito del Club Ufficiali Marchigiani (iscritti potenziali circa 300)

c. Proporzione tra Testimonianze di Esercito Marina Aeronautica Carabinieri Guardia di Finanza

d. Ricerca di testimonianze di decorati al Valor Militare

e. Segnalazioni del Presidente del Club Ufficiali Marchigiani o suoi delegati; degli Autori; del Presidente Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, del Direttore del Museo dell Missioni Umanitarie

 

6. Struttura della testimonianza.

Una apposita scheda guida (con una parte anagrafica) sarà predisposta al fine di dare una struttura di riferimento a tutte le testimonianze, per un contributo omogeneo.

Per i contenuti, che devono essere originali e predisposti apposta per questa esigenza,  un Membro del Club Ufficiali Marchigiani ed un Socio della Federazione Provinciale di Ancona, designato dal presidente, avranno cura di adeguare la testimonianza ai criteri di pubblicabilità in relazione ai rispettivi Statuti. La predetta scheda sarà preceduta da una lettera-invito a firma del Responsabile del progetto sulla base della Main Listi dei iscritti al Club Ufficiali Marchigiani

 

7. Obiettivi correlati.

Per l’Istituto del Nastro Azzurro e per  il Club Ufficiali Marchigiani significa sviluppare la campagna di adesione secondo i criteri dello Statuto associativo anche con il recupero di Ufficiali che momentaneamente si sono allontanati; Per l’Istituto del Nastro Azzurro significa  avvicinare militari con esperienze  operative fuori dal territorio nazionale (Operazioni diverse della guerra) ed aumentare il numero di soci simpatizzanti di estrazione militare di generazioni recenti.

 

Contatto ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org

Per ragguagli: Massimo Coltrinari ( direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 Ancona Novembre 2023.

giovedì 19 settembre 2024

Giovanni Cecini Canale Storico You Tube, Presentazione del Volume " La Giudeo fobia nella nostra società" di Alessia Biasiolo

 Mercoledi 22 maggio 2024 Giovanni Cecini ha presentato nel suo canale you tube Alessia Biasiolo autrice del volume qui riprodotto, edito dal Centro Studi sul Valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valore Militare


Chi volesse ascoltare la trasmissione su You tube può andare appunto su You Tube,
digitare Giovanni Cecini  - Alessia Biasiolo, La Giudeofobia nella nostra Società



ALESSIA BIASIOLO, IL DIVERSO, TRA PASSATO E FUTURO, La giudeofobia nella nostra società, Roma, Società Editrice Nuova Cultura – Università Sapienza, Collana I Libri del Nastro Azzurro, Pag. 296, ISBN 978 88 3365 3259, Euro 30

Prefazione, Gen Dott. Massimo Coltrinari, Direttore del Centro Studi sul Valore Militare.

 

Affrontare il tema della giudeofobia significa addentrarsi nel mondo millenario dei nostri Padri, scritto a partire dai testi sacri che costituiscono la storia dell’Umanità. Capire le nostre origini e approfondire argomenti troppo spesso sulle bocche di tutti soltanto per notizie di cronaca o per fatti riportati senza verifica e senza contraddittorio, magari a sostegno dell’ideologia del momento, è doveroso in una società che si vanta della propria evoluzione, ma che retrocede in tema di comprensione di testo e di cultura. Il vanto di non aver mai letto un libro da parte di molti, si scontra con la profonda cultura che ha da sempre caratterizzato il mondo ebraico, dal quale la cultura italiana ha tratto molti insegnamenti e più di una radice. Il piacere della cultura, di conoscerla e di tramandarla, così come di crearla innovando la società, è proprio delle anime elette di ogni tempo e luogo, e di certo è sempre stato proprio della cultura ebraica. Nel presente volume, l’accento è posto su questo particolare tratto ebraico, ma anche su tanti motivi o su tante scusanti per definire, considerare, vivere l’ebreo come diverso. I dati storici qui riportati sono una meditata sintesi che traccia un percorso puntuale, capace di dare una spiegazione dell’odio atavico verso gli ebrei, origine della giudeofobia.

Molte sono state le ragioni per detestare gli ebrei e molte le loro ragioni per nascondersi o non apparire per quello che erano: persone colte, istruite, desiderose di riuscire, spesso benestanti proprio grazie ai loro studi o in risposta ai limiti loro imposti. Spesso, invece di imparare i migliori aspetti della cultura ebraica, sono stati usati per giustificare ruberie, soprusi e violenze, teorie e leggi razziali, epurazioni ed eliminazioni sistematiche. È evidente che la società tutta non accetta la diversità nel suo interno, mentre è più semplice accettare le diversità di chi non mette in gioco il potere e il sapere della società stessa. Il denso excursus che ne risulta in questo lavoro, permette di avere un quadro chiaro di quanto siamo tutti chiamati a difendere lo studio e la conoscenza, per non cadere in errori che, come è chiaro in questo volume, si sono ripetuti nei secoli sempre presentandoli come le migliori novità.

 

Alessia Biasiolo, ricercatrice di Storia e agiografa, giornalista e scrittrice, professoressa di Storia, Geografia e Lingua Italiana presso un Istituto superiore della Provincia di Brescia, Docente del Master di Storia del CESVAM presso l’Università Niccolò Cusano di Roma, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Socia dell’Istituto del Nastro Azzurro, di A.N.C., di UNUCI e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, fa parte del CESVAM dell’Istituto del Nastro Azzurro come associata, del Collegio dei Redattori della Rivista “Quaderni” e del Comitato di Redazione del periodico “Il Nastro Azzurro”. Per anni si è attivamente occupata della difesa dei diritti umani.

Ha al suo attivo varie collaborazioni con testate giornalistiche, una delle quali dirige, e numerose pubblicazioni di carattere storico e letterario, tra le quali: “Barricate e battaglie. Vita a Brescia negli anni dell’Indipendenza italiana”; “L’emozione dell’Unità. Analisi di un fenomeno sociale a Brescia”; “Ieri e Oggi. Brescia e la sua birra”, ArTi ed.; “Metina. Un mistero in Franciacorta”; “Una Casa. Una Storia”; “Beata Maria Domenica Mantovani”, San Paolo ed.; “Beato Giuseppe Nascimbeni”, San Paolo ed.

 

Nel volume sono riprodotte opere originali di Ivo Compagnoni, espressamente ispirate dalle presenti pagine di Alessia Biasiolo. 

Il volume è acquistabile in tutte le librerie. Oppure

Presso la Casa Editrice, (Società Editrice Nuova Cultura attraverso la email:

ordini@nuovacultua.it o il sito: www.nuovacultura.it/ collane scientifiche)

Presso la Segreteria dell’Istituto del Nastro Azzurro (segrreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

Informazioni e dettagli su www.cesvam.org




lunedì 9 settembre 2024

Anno Accademico 2024-2025 Aperte le Iscrizioni

 


MASTER DI I LIVELLO

POLITICA MILITARE COMPARATA DAL 1945 AD OGGI

Dottrina, Strategia, Armamenti

Obiettivi e sbocchi professionali

Approfondimenti specifici caratterizzanti le peculiari situazioni al fine di fornire un approccio interdisciplinare alle relazioni internazionali dal punto di vista della politica militare, sia nazionale che comparata. Integrazione e perfezionamento della propria preparazione sia generale che professionale dal punto di vista culturale, scientifico e tecnico per l’area di interesse.

Destinatari e Requisiti

Appartenenti alle Forze Armate, appartenenti alle Forze dell’Ordine, Insegnanti di Scuola Media Superiore, Funzionari Pubblici e del Ministero degli Esteri, Funzionari della Industria della Difesa, Soci e simpatizzanti dell’Istituto del Nastro Azzurro, dell’UNUCI, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Cultori della Materia (Strategia, Arte Militare, Armamenti), giovani analisti specializzandi comparto geostrategico, procurement ed industria della Difesa.

Durata e CFU

1500 – 60 CFU. Seminari facoltativi extra Master. Conferenze facoltative su materie di indirizzo. Visite facoltative a industrie della Difesa. Case Study. Elettronic Warfare (a cura di Eletronic Goup –Roma). Attività facoltativa post master

Durata e CFU

Il Master si svolgerà in modalità e-learnig con Piattaforma 24h/24h

Costi ed agevolazioni

Euro 1500 (suddivise in due rate); Euro 1100 per le seguenti categorie:

Laureati UNICUSANO, Militari, Insegnanti, Funzionari Pubblici, Forze dell’Ordine

Soci dell’Istituto del Nastro Azzurro.

Possibilità postmaster

La sintesi delle tesi meritevoli saranno pubblicate sulla rivista

QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO”

Possibilità di collaborazione e ricerca presso il CESVAM.

Conferimento ai Decorati dell’Emblema Araldico e ai più meritevoli dell’Attestato di Benemerenza

Possibilità di partecipazione, a convenzione, ed progetti del CESVAM

Accredito presso i principali Istituti ed Enti con cui il CESVAM collabora

Contatti:06 456 783 dal lunedi al venerdi 09,30 – 17,30 unicusano@master

ISTITUTO DEL NASTROAZZURRO - UNIVERSITA’ NICCOL0’ CUSANO

CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare www.unicusano.it/master

www.cesvam.org - email:didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org



sabato 31 agosto 2024

Sergio Benedetto Sabetta. Questioni

 

DAL DIRITTO PRIVATO AL DIRITTO INTERNAZIONALE

I TRATTATI

SEMIOLOGIA  E  SEMANTICA

 

 Prof. Sergio Benedetto Sabetta

 

         Vi è unico filo conduttore nell’interpretazione delle norme giuridiche, sia nel diritto privato che nel diritto internazionale, una riflessione che si può estendere alle clausole dei trattati, ancor più nell’attuale momento in cui vi è in atto un rivolgimento strategico ed economico che nel fare saltare i vecchi trattati ne rimodula le interpretazioni, in attesa che la diplomazia riesca a stenderne dei nuovi.

         Nel discorso si sviluppano una serie di scelte mediante le quali si escludono o semplicemente si eludono alcuni significati, questo permette la combinazione di nuove frasi inedite virtualmente infinite a cui si contrappone un repertorio determinato di segni.

         Frege ha distinto una doppia visione del linguaggio, una ideale senza una appartenenza al mondo fisico l’altra di riferimento alla realtà, tale passaggio dal senso ideale al riferimento reale costituisce l’anima del linguaggio trasfuso nel segno e rapportato sia alla struttura del sistema che alla sua funzione nella frase.

Sottolinea a sua volta Chomsky, la necessità che la padronanza delle regole di un linguaggio permetta  a un locutore esercitato una generazione dinamica di nuove frasi al momento opportuno, in modo che queste possano essere comprese immediatamente da interlocutori altrettanto esercitati.

         Il segno atemporale è restituito all’universo dello spazio e del tempo attraverso l’articolo e il verbo, rendendolo capace di cogliere il reale (Guillaume), si passa dall’inventario strutturale dei segni alle operazioni strutturanti.

         Dobbiamo considerare che il vocabolo è al contempo molto più ampio e molto più ristretto della frase, esso “nomina” mentre la frase “dice”, nomina secondo la sua posizione nella frase, essendo tuttavia elemento costitutivo della frase sopravvive ad essa ed alla sua transitorietà per ulteriori nuovi usi, carico di nuovi valori di uso nel sistema, ma questo processo cumulativo è bloccato dalle vicendevoli limitazioni dei segni interni al sistema stesso.

         Tutti i nostri vocaboli sono polisemici, con una pluralità di significati, ma è il contesto che ne determina l’univocità, fino a un discorso univoco che Greimas chiama una “isotopia”, è chiaro che questa non è il risultato di una sola frase ma del concatenarsi di più frasi, analogamente alla norma che definisce il senso univoco dei vocaboli o termini giuridici attraverso il concatenarsi di frasi.

          Se il sistema linguistico è virtuale e atemporale, il discorso è comunque realizzato nel tempo, esso nell’effettuarlo costituisce un evento, compreso tuttavia come senso ( Ricoeur), altrettanto ogni norma è premessa dell’evento e dà forma al senso giuridico in esso compreso.

         La scrittura fissa il linguaggio in un sistema atemporale che non appare, né scompare, in quanto non avviene, quindi la scrittura fissa non l’evento del dire mal’esteriorizzazione intenzionale costitutiva del disegno del discorso” nella quale il dire diventa enunciato, l’obiettivo non è l’evento in sé ma il senso della parola – evento ( Ricoeur).

         Nello scritto, intenzione della fonte – autore e senso del testo cessano di coincidere in una immediata dissociazione, il testo viene a prevalere sulla fonte e l’esegesi si sviluppa all’interno del senso, solo l’interpretazione rimedia all’eventuale fragilità del testo, calando la norma nell’evento ne dà la forma riacquistando la carnalità psicologica dell’uomo nel suo quotidiano concatenarsi di eventi, pertanto la formazione diventa un progetto di un essere  al – mondo, svincolandosi dall’attuale si rivela una progettazione del mondo ( Heidegger) nata dalle stesse necessità pragmatiche del mondo.

         Così come scrivere un testo o leggere un testo sono due atti differenti, altrettanto stendere una norma e leggerla sono due atti differenti, vi è prima un liberarsi della scrittura dal discorso iniziale e successivamente un liberarsi della lettura dallo scritto, tanto che il legislatore “muore” con la stesura del testo, esso non risponde !

         Il dialogo preserva il contesto della realtà del discorso in un sottile equilibrio tra separazione dei segni dal mondo delle cose e reimmersione nel mondo, la scrittura distrugge tale rapporto, cristallizza al momento, e proprio la successiva lettura come interpretazione attualizza i segni nel mondo dando nuovo valore alla parola.

Nascono due possibilità la “spiegazione” in cui si rimuove la sospensione del testo completandolo e l’ “interpretazione” nella quale si lega il testo al contesto attuale, creando un nuovo discorso attualizzato, collegando dinamicamente la norma ad altre realtà ( Ricoeur).

         L’interpretazione si risolve anche in un’autointerpretazione del soggetto, in una riflessione mediata dai segni e dalle opere culturali con cui si completa il discorso del soggetto con una dimensione che da semiologica diventa semantica, viene quindi spezzata la pura relazione interna alla struttura in una simultanea costituzione del sé e del significato.

         Se la narrazione presenta due aspetti uno apparente e manifesto, l’altro latente ed occulto altrettanto la formazione è una narrazione imperativa che nel suo disporre copre una narrazione latente costituente il “mito” da cui è origine, da questo ne deriva che spiegare e interpretare non sono che fasi di uno stesso circolo ermeneutico della lettura non risiedente nelle intenzioni del legislatore in cui il testo è la direzione su cui si aprono nuovi pensieri.

         Se il “mito” e la descrizione che ne consegue rappresentano una “scelta culturale”, proprio tale scelta rende impossibile un’interpretazione infinita mentre l’eliminazione del tempo dalla descrizione crea a sua volta una logica atemporale nella quale gli elementi narrativi entrano in relazione fra loro e creano sequenze narrative  le cui estremità diventano punti di commutazione, si creano due livelli “ i segni che obbediscono al calcolo combinatorio e la frase che è l’unità del discorso     ( Lévi – Strauss).

         Nella norma vi è il tentativo di creare una univocità di tutti gli elementi secondo il principio che ammette un unico senso per ogni parola, in modo che ne scaturiscano delle categorie, in altri termini vi è una limitazione del codice secondo i principi del lessico, quale frutto di una sensibilità del contesto, in questo vi è una ripetibilità consuetudinaria professionalizzante e una riduzione della complessità mediante attrattori caotici ( interpretazioni autentiche accentrate) che ne impediscono la caoticità per ambiguità ed equivocità.

         Se il linguaggio polisemico è una economia a livello di codice, la sua ambiguità non può essere ridotta nella norma mediante il solo contesto interpretativo, in quanto prescrizione di azione nel contesto ambientale devono intervenire ulteriori elementi di riduzione dell’ambiguità insita nel lessico, interviene quindi un linguaggio scientifico separato dal restante universo della parola, ma vi è una sospensione del linguaggio giuridico fra questi due mondi, volendosi astrarre dal linguaggio puramente narrativo non riesce a diventare un linguaggio esclusivamente scientifico dotato di propri simboli artificiali, quello che persegue è una sua coerenza di struttura interna intorno ad un linguaggio il più possibile monologico.

 

 

Bibliografia

 

·        G. Frege, logica e aritmetica, Boringhieri 1965;

·        N. Chomsky, saggi linguistici, Boringhieri 1969;

·        G. Guillaume, Temps et Verbe, Ancienne Honoré Champion 1929;

·        A. J. Greimas, semantica strutturale, Rizzoli 1969;

·        P. Ricoeur, La sfida semiologica, Armando Ed. 1974;

·        M. Heidegger, Tempo e essere, Longanesi 2000;

·        C. Lévi-Strauss, Il pensiero selvaggio, Il Saggiatore 1964.

sabato 10 agosto 2024

INFOCESVAM n 3 del 2024

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XI, 53/54, N. 3, Maggio - Giugno 2024, 1 luglio 2024

XI/3/850 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XI anno di edizione, 3 il bimestre di edizione di INFOCESVAM, 850 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato alla situazione generale dei Progetti ed alle attività connesse con il Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del Nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi e della realizzazione dei volumi dedicati alla data centenaria del 2023.

XI/3/851 – Da 1 gennaio 2024 la pubblicazione dell’ANNESSO dedicato allo stato di sviluppo dell’Albo d’Oro Nazionale dei Decorati Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, da cadenza bimestrale passa a cadenza mensile, dato il numero di comunicazioni e note da pubblicare. Alla data del 1 maggio 2024 sono stati pubblicati i primi quattro numero del 2024. Il numero 5 (maggio 2024) e il n. 6 (giugno 2024) non sono stati divulgati fino alla data del 1 luglio in quanto vi era solo la situazione relativa agli inserimenti.

XI/3/852. Progetto 2022/1. “L’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e nel Mondo: il Valore militare italiano”. Al momento è stato raccolto tutto il materiale relative alle provincie ove insistono o insistevano le Federazioni del Nastro Azzurro. Tale materiale è stato revisionato. Iniziata la fase di esecuzione editoriale. Predisposta una lettera di riferimento. Sarà inviata a tutte le Federazioni che intendono partecipare. Alla data odierna interessate 16 Federazioni su 84. Email di riferimento albodoro@istitutonastroazzurro.org.

XI/3/853. Progetto 2022. Volume Presenza dell’Istituto del Nastro Azzurro in Italia ed all’estero è giunto alla fase del manoscritto 3. D’Ora in avanti tale volume sarà indicato solo con la parola “Presenza”

XI/3/854 La sessione di Laurea estiva per i Master di 1° livello si terrà il 4 luglio 2024 presso la sede centrale dell’Università. Nella mattinata la sessione in presenza, dalle 14 in poi la sessione a distanza. La docenza non può che esprimere la sua soddisfazione per il livello raggiunto da tutti i laureandi.

XI/3/855 - QUADERNI ON LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata su www.valoremilitare,blogspot.com. Alla data del 30 aprile 2024 i contatti totali sono stati 170.414 (al 29 febbraio 2024 erano 163955 dall’apertura del blog), quelli dell’ultimo mese, sono 4694 (febbraio erano 2188,

XI/5/856 – Progetto 2023/4. “Manifesto. Il Nastro Azzurro. Il Valore militare italiano in 16 quadri: che cosa è, che cosa fa, che cosa è stato e quello che farà”. Il manifesto è stato stampato e disponibile. E’ stato predisposto in piano di diffusione che partirà a settembre per una distribuzione mirata. Progetto realizzato.

XI/3/857 – La Giornata del Decorato 2024 si è tenuta a Trieste nei giorni 17/18/19 Maggio 2024. Venerdì 17 maggio 2024 al Circolo Ufficiali del “Piemonte Cavalleria” è stato presentato il volume edito dal CESVAM “Il Piroscafo requisito Conte Rosso” di Marco Montagnani. Relatori Carlo Maria Magnani, Antonio Daniele Massimo Coltrinari. L’iniziativa ha avuto successo. Tale successo è proseguito nelle settimane successive con l’acquisto di copie del volume, il cui ricavato è andato a favore dell’Istituto del Nastro Azzurro nella sia interezza.

XI/3/858. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/1. Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di Combattimento: la genesi dell’Esercito Italiano del secondo dopoguerra. Genesi Ordinamento. Impiego. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/859 Giovedì 27 giugno 2024 Giorgio Madeddu, ricercatore CESVAM, ha tenuto una conferenza a Cagliari, (Via Martini 23), organizzata dalla Associazione Culturale Itzokor, una conferenza dal tema “La prigionia austro-ungarica in Sardegna. Dalla Damnatio ad Metalla alla memoria contemporanea”.

XI/3/860 Il 22 giugno 2024 si è tenuto a Corridonia l’annuale incontro del Club Ufficiali Marchigiani, il sodalizio che accoglie gli ufficiali delle nostre forze armate nati nelle Marche. Sono state ricordate, nella sala del Consiglio Comunale, Le Medaglie d’Oro al Valor Militare Corridoni e Niccolai, entrambi nativi di Corridonia; è seguita una deposizione di corone d’alloro ai monumenti che li ricordano e poi è stata visitata la Casa Natale di Corridoni.

XI/3/861. . Progetti 2022/2. “L’Albo d’oro Dei Decorati d’Italia” su carta. Descrizione di tutte le pubblicazioni definite Albo d’Oro o Annuari contenenti i decorati al Valor militare dal 1793 ad oggi. Inoltre è attiva La finalità di trovare tutte le pubblicazioni dedicate ai decorati dal 1923 ad oggi da parte delle Federazioni o altri soggetti del Nastro Azzurro

XI/3/862.Progetto 2022/3. Ettore Viola uno dei fondatori dell’Istituto.” È stato predisposto il manoscritto 4. Si è in attesa della autorizzazione per la riproduzione di pubblicazioni citate nel volume.

XI/3/863 Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/2 Monte Marrone. La prima vittoria del Corpo Italiano di Liberazione 31 marzo 1944 10 aprile 1944. Il suo significato strategico presso gli Alleati 80° Anniversario 1944 -2024.. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/864. Il 19 giugno 2024 presso la Biblioteca Comunale di Civitavecchia il gen. Antonio. Trogu, ha presentato il Volume “Compendio e Glossario 1945. Una vittoria amara” del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione, espressione delle ricerche dell’omonimo progetto.

XI/3/865. “L’Albo d’oro Dei Decorati d’Italia” è riportato come annesso con le edizioni mensili. E’ in fase di realizzazione la schermata dell’Albo d’Oro e la realizzazione del modello a Stampa delle varie provincie.

XI/3/866. Per la prossima metà del mese di luglio2024 sarà presentata la lista dei progetti individuati che andranno in esecuzione nel 2025. Occorre attendere la comunicazione del Ministro della Difesa – Gabinetto del Ministro per conoscere i temi proposti dei vari progetti, che molto presumibilmente saranno incentrati sull 80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale

XI/3/867. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/3. I Martiri di Fiesole del 12 agosto 1944. La Resistenza, gli Eccidi in Toscana, La Memoria. 80° Anniversario 1944 -2024. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/868.. Progetto Libano 40° Anniversario. Predisposto il manoscritto n. 3 del Volume II di detto progetto. Delle 90 testimonianze necessarie, alla data odierna ne sono state raccolte15. Il manoscritto 2 è previsto per il mese di ottobre p.v. Si rinnova la richiesta a tutti i coloro che hanno partecipato a Missioni all’estero che vogliono dare la loro testimonianza di prendere contatto con la Federazione di Ancona del N A. per le modalità esecutive (federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

XI/3/869. . CESVAM Papers. Nel numero precedente del Bollettino si sono riportati i titoli delle CESVAM Papers per l’anno 2020. Qui si riportano i titoli del 2021

ANNO III, - 2021

13. CESVAM Papers N. 13 – Gennaio- Febbraio 2021

Antonio Daniele. L’Aviazione. Dall’origine alla Grande Guerra.

14. CESVAM Papers N. 14 – Marzo-Aprile 2021

Massimo Coltrinari. Considerazioni sulla Prima Guerra Mondiale

Dalla Battaglia di Arresto a Vittorio Veneto: chi vince la Prima Guerra Mondiale

15. CESVAM Papers N. 15 – Maggio- Giugno 2021

Giovanni Messe. Relazione sugli avvenimenti del Corpo di spedizione in

Russia e del XXXV° Corpo (CSIR)

16. CESVAM Papers N. 16 – Luglio-Agosto 2021

Master di 1° Liv. In Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale

Bando, Programma Didattico, Sinossi, Bibliografia e Letture

17. CESVAM Papers N. 17 – Settembre-Ottobre 2021

Aldo Resta. Elenco dei comunisti italiani espatriati nell’Unione Sovietica per

sfuggire al regime fascista – 1922- 1939. .

18. CESVAM Papers N. 18 – Novembre - Dicembre 2021

Le Medaglie al Valore, al Merito e le Onorificenze

Schede, notizie e insegne della rappresentazione materica italiana dal 1833 ad

Oggi.

XI/3/870. Storage. Si rende necessario acquistare un dispositivo denominato NAS (Net work Attacced Storage) al fine di centralizzare l’archiviazione dei dati e dei documenti ora salvati sui diversi PC dell’Istituto allo scopo di creare una politica di back up, anche in relazione al “Disaster Recovery”. Questo anche in relazione ai dati che via via si inseriscono del Data Base dell’Albo d’Oro

XI/3/871. Progetti 2024 per l’esecuzione nel 2025. 1. “Progetto 2024/4. Le Fosse Ardeatine. L’ordine è stato eseguito. I decorati al Valor Militare e la Memoria. 80° Anniversario 1944 -20244. Il progetto vedrà l’inizio al momento dell’accredito dei fondi relativi. (novembre dicembre 2024)

XI/3/872. Implementazione piattaforma CESVAM. Tale implementazione ha subito nel mesi di maggio e giugno una battura di arresto in quando si è data precedenza alle attività di inserimento dell’albo d’oro

XI/3/873.E’ stato dato mandato alla Casa Editrice Archeo Ares di studiare e predisporre bozzetti per una serie di segnalibri da ultilizzare per la diffusione dei volumi editi dall’Istituto del Nastro Azzurro nel quadro della divulgazione

XI/3/874 . Rivista QUADERNI. n. 3 del 2024 n.33° della Rivista (Luglio-Settembre 2024) con copertina di colore da definire. Tutti gli articoli preannunciati devono essere inviati entro il 15 luglio pv. Informazioni (email: quaderni.cesvan@istitutonastroazzurro.org).

XI/3/875. - Prossimo INFOCESVAM (luglio-agosto) sarà pubblicato il 1 settembre 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. E sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari)



Rivista QUADERNI n. 1 del 2024, Anno LXXXV, Supplemento XXXII, 2024, n 1, 31° della Rivista, Gennaio - Marzo 2024


La Rivista può essere chiesta alla Segreteria Generale dell'Istituto del Nastro Azzurro
segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org  o al cell 3517368406