Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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domenica 27 ottobre 2019

QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO n.4 del 2018 Copertine





 ANNO LXXX, SUPPLEMENTO IX, 2018, N. 4 , 
 In copertina: La Medaglia della Vittoria, coniata e firmata da Luciano Zanelli prodotta in tiratura limitata ha 67 mm di diametro e pesa 140 grammi. Disponibile in bronzo similoro. Disponibile presso la segreteria generale dell'Istituto
(segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

domenica 20 ottobre 2019

Rivista QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO Sommario e Nota Redazionale

 SOMMARIO
 Anno LXXIX, Supplemento IX, 2018, n. 4, 10° della Rivista “Quaderni”  www.istitutodelnastroazzurro.it indirizzo:centrostudicesvam@istitutonastroaz zurro.org 

Editoriale del Presidente.  Carlo Maria Magnani: 


IL MONDO DA CUI VENIAMO: LA MEMORIA           

APPROFONDIMENTI 

AA.VV, La Battaglia di Vittorio Veneto. Ricostruzione ed Analisi.
Luigi Marsibilio, La Battaglia di Vittorio Veneto 
Osvaldo Biribicchi, Comando Supremo Regio Esercito. Le truppe italiane negli altri campi della Grande Guerra 
Massimo Coltrinari, Un elenco Glorioso. Le Armate Italiane a Vittorio Veneto nella versione del Comando Supremo.
 Alessia Biasiolo, L’Impero italiano in epoca fascista 

DIBATTITI 
Giovan Battista Birotti, Soldati e contadini. L’Esercito giapponese nel periodo Meiji (1868-1912)

ARCHIVIO 
Redazionale, Chiara Mastroantonio, Lo Statuto della Legione AzzurraPag.00 

MUSEI,ARCHIVI E BIBLIOTECHE 

Alessio Pecce, Giulio Moresi, aspirante ufficiale, bersagliere, caduto il 17 agosto  1917 sull’Hermada, sul Carso. Il Ricordo  

Posteditoriale: Antonio Daniele, Il Calendario azzurro per il 2019

IL MONDO IN CUI VIVIAMO: LA REALTA’ DI OGGI 

UNA FINESTRA SUL MONDO Sandra Milani, L’uso delle sostanze stupefacenti come strategia nella guerra e nel terrorismo islamico

GEOPOLITICA DELLE PROSSIME SFIDE Luca Bordini, Riflessioni sulla comunicazione digitale delle Forze Armate 

Autori. Hanno collaborato a questo numero.
Articoli di Prossima Pubblicazione
Segnalazioni Librarie. 

CESVAM NOTIZIE Centro Studi sul Valore Militare 

I “Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno 5°, V, 2018,  Maggio 2018, n. 30 
I “Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno 5°, VI, 2018  Giugno 2018, n.31.
I “Quaderni on Line”, Supplemento on Line, Anno 5°, VII, 2018, Luglio 2018, n. 32

“Quaderni” on line sono su: www.valoremilitare.blogspot.com 

PER FINIRE Massimo Coltrinari,  Il Valore Militare attraverso le Cartoline Militari ed oltre 

Nota redazionale: Il seguito di riflessioni in questo fine anno non può portare che ad aggiustamenti sulla attività del CESVAM. Si dovrà porre maggiore attenzione alle attività esterne del CESVAM stesso e porre delle pregiudiziali di collaborazione che siano allineate al livello di ambizione del CESVAM. Il dibattito che necessariamente deve esistere all’interno deve passare attraverso una distinzione. L’Istituto del Nastro Azzurro ha due componenti che lo distinguono dalle altre Associazioni 
Combattentistiche.  La prima. È quella dell’associazionismo combattentistico” in cui è necessario porre alla base la componente militare, quella di chi ha mostrato il proprio valore militare e gli è stato riconosciuto, quella associativa e in parte reducistica. Tutti elementi che fanno capo, almeno per i militari, alla legge dei Principi del 1977 che deve animare ogni militare della Repubblica se si vuole definire tale. In pratica è una funzione verso l’interno dell’Istituto, nelle sue componenti ed articolazioni.  La seconda. Quella di Ente Morale, che deve ispirare l’azione dell’Istituto del Nastro Azzurro al pari dei suoi similari (Istituto della Previdenza Sociale, Istituto per la Storia del Risorgimento, Croce Rossa, ecc.) in cui la componente militare è sempre presente, in cui emerge quella di chi ha mostrato il proprio valore militare, ma non gli è stato riconosciuto ufficialmente con le previste decorazioni e modalità, in cui emergono in oltre misura la disponibilità, l’altruismo, il senso di appartenenza, le tradizione militari dei Corpi e delle Unità, il senso del servizio, e soprattutto la volontà di portare i principi statutari anche verso l’esterno, verso le componenti della società civile, le nuove e le vecchie generazioni, nelle forme più efficaci. In pratica è una funzione verso l’esterno dell’Istituto.  Fra le due componenti vi deve essere sinergia, armonia, collaborazione. Occorre in tutti i modi che non emergano contrasti, invidie, contrapposizioni, prese di posizioni imposte, intolleranza. Qualora queste emergessero sarebbe un gravissimo errore quello di affrontarle di petto, con ”fieri ed animati accenti”; più opportuno ed intelligente sarebbe la soluzione che adotti pazienza, silenzio, comprensione e soprattutto mettere spazio e tempo per spegnere ogni fuoco o fuocarello. A questo proposito viene in aiuto Italo Calvino, il quale scrive in “Le città invisibili” 

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se n’è uno, è quelle che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne: il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in merito all’inferno, non è l’inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” 


martedì 8 ottobre 2019

Cesena. Attività del mese di ottobre 2019

NOTIZIE DALL'UNIVERSITA'  DELLA TERZA ETA' DI CESENA

Carissimi
torna questo nostro piccolo contributo dopo una interruzione forzata di un paio di settimane. Il programma dell’UTE non ha subito soste e, con l’interessante e istruttiva visita al deposito del Gruppo Archeologico a San Domenico, abbiamo ancor maggiore contezza del grave problema costituito dalla mancanza, a Cesena, di un Museo degno di questo nome che narri le vicende della nostra terra dalle origini, dai primi ritrovamenti fino ad arrivare all’imponente deposito di frammenti di ceramiche e maioliche Malatestiane e dei secoli seguenti, in parte restaurati con opera paziente e qualificata e confinati nell’attuale “invisibilità”.
Del Museo Archeologico, che dovrebbe fare da necessaria introduzione nell’auspicabile (futuribile ?) Museo della Città, nel complesso di Sant’Agostino, si continua a prevedere la collocazione sotto l’Aula del Nuti, in spazi esigui, con numero di reperti (questo il parere e il progetto di due esperti incaricati di recente) ridotto di molto rispetto all’ultimo allestimento, figlio del lavoro di Susini. Spazi, quelli del Refettorio Francescano, che potrebbero con ben altro rilievo, ospitare ad esempio, rassegne ed esposizioni, anche permanenti, sulla presenza Malatestiana a Cesena, sul grande complesso che comprendeva la Chiesa distrutta di San Francesco (dell’abside-caffetteria e della ristrutturazione di Casa Bufalini abbiamo detto ad abundantiam, inascoltati, per anni) e su infinite altre vicende che meriterebbero di essere sottolineate e riportate alla memoria dei visitatori e dei cittadini cesenati (per i quali la Biblioteca fu costituita, alla metà del Quattrocento)
Degli interventi di Douglas Regattieri, Vescovo di Cesena-Sarsina e della storica dell’arte Tamara Dominici (con presentazione di Orlando Piraccini) troverete il materiale relativo, con molto altro,

CLICCANDO IL “LINK-COLLEGAMENTO”:


In successivo comunicato trasmetterò la registrazione della conferenza di Maria Antonietta Aloisi, Segretaria della Federazione Pensionati CISL di Cesena, dal titolo “Non è un mestiere per donne”, con franche e documentate osservazioni su spazi e ruoli delle donne nella storia delle strutture sindacali, dalle origini ad oggi.

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I prossimi appuntamenti, sempre con inizio alle ore 15,30:
8 OTTOBRE - MARTEDÌ (CISL - Sala Vaienti – Via Renato Serra 15)
Dr. Damiano Zoffoli (Medico, ex Sindaco di Cesenatico, Consigliere Regione Emilia-Romagna, Eurodeputato)
“L’Europa siamo noi. Riflessioni in diretta”

11 OTTOBRE - VENERDÌ (Sala M. Fantini – Via Renato Serra 2/b)
Prof. Giampaolo Venturi (Già docente Licei, storico e pubblicista, Presidente Istituto Carlo Tincani di Bologna)
“Simone Weil: dalla scuola, alla fabbrica, alla guerra, alla scoperta del Cristianesimo...”
15 OTTOBRE - MARTEDÌ (CISL - Sala Vaienti)
Dr. Andrea Paolo Rossi (Oncologo, già Dirigente Ospedale “Maurizio Bufalini”)
“Piccole cose che possono salvarti la vita”

18 OTTOBRE - VENERDÌ (Sala M. Fantini)
Prof. Sergio Pretelli (Già docente Storia Contemporanea Università di Urbino)
“Diritti pochi, mansioni tante. La lunga strada per l’emancipazione femminile”


Un cordiale saluto 
Daniele Vaienti – Presidente UTE di Cesena

Fra i materiali:
Un articolo tratto dal recente settimanale “Il Venerdì” di Repubblica del 27 settembre. Un articolo dello storico dell’arte Tomaso Montanari che è stato autore di un brillante intervento pochi giorni or sono, invitato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena. L’articolo è, come potrete osservare, di “argomento cesenate”... in qualche modo...

MATERIALI:
·         Registrazione del 24 settembre dell’intervento di S.E. Douglas Regattieri, Vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina: “Gesù e le donne”.  PER LE REGISTRAZIONI VOCALI:nel caso di avviso“Impossibile riprodurre questo file audio con il tuo browser” CLICCARE sul BOTTONE “SCARICA(quello con una freccia rivolta verso il basso e con un trattino sotto la punta della freccia), quindi aprire tranquillamente il file scaricato.
·         Registrazione del 27 settembre della conferenza della storica dell’arte Tamara DominiciLeonardo da Vinci invenit. Il leonardismo fiammingo tra sacro e profano”, con gli interventi di Orlando Piraccini.
·         Commento e immagini utilizzate da Tamara Dominici per l’intervento del 27 settembre
·         Monografia (con immagini) di Tamara Dominici su “Quentin Metsys e l’Italia: immagini di un viaggio”
·         Breve articolo su Damiano Zoffoli, relatore l’8 ottobre
·         Articolo “Il Papa è nudo: cosa ci dice davvero lo ‘studio’ di David”, dello storico dell’arte Tomaso Montanari, dal “Venerdì” di Repubblica del 27 settembre 2019
·         Materiale relativo ad un concerto con raccolta fondi per un progetto in Sierra Leone per orfani causati dal virus Ebola. Il concerto è già avvenuto, il giorno 3 ottobre. Chi volesse può informarsi presso l’Associazione Orizzonti onlus di Cesena, con la quale l’UTE ha già collaborato negli anni scorsi
·         Dalla Associazione “Benigno Zaccagnini” un interessante documento: “Proposte per i Quartieri a Cesena


SUCCEDE A CESENA (e ... in giro):
·           Fino al 9 ottobre – a Cesena, Chiesa di Santa Cristina e cripta- Mater Terra – Avvolti dalla Natura. Creazioni artistiche di bambini e ragazzi dell’Atelier Creaviva
·           Dal 6 ottobre – a Ravenna, al Mar – Biennale di Mosaico contemporaneo. Calendario delle aperture. Museo d’Arte della città di Ravenna, Via di Roma, 13 e altri luoghi di Ravenna
·           11 ottobre – a Forlimpopoli, a Casa Artusi e alla Chiesa dei Servi –L’alimentazioni in Romagna nel corso dell’Ottocento. Interventi di Giordano Conti, Dante Bolognesi e Giancarlo Cerasoli
·           12 ottobre – a Cesena, Chiesa di Santo Stefano, Via Friuli (Zona Le Terrazze) – E come potevamo noi cantare. Dalla Grande Guerra alla Grande Pace. Brani, poesie, canzoni lungo un secolo. A cura del Centro per la Pace di Cesena e del Teatro delle Lune
·           13 ottobre – a Savignano sul Rubicone, presso la Rubiconia Accademia dei Filopatridi, Piazza Borghesi, 11- conferimento del Premio Lom d’Or a Bruno Giovanni Gridelli
·           19-20 e 27 ottobre – Cesena, Palazzo del Ridotto– 70° Convegno di Studi Romagnoli: la Romagna contemporanea. Programma
·           26 ottobre – Cesenatico Teatro Comunale– 70° Convegno di Studi Romagnoli: “Nel mattino che par sera”: sul primo tempo di Marino Moretti
·           fino al 28 ottobre - a Cesena, in Malatestiana - Leonardo Da Vinci in viaggio tra Urbino, Cesena e Roma.
·           fino al 29 novembre – a Misano Adriatico, Biblioteca Comunale – “J’Accuse. Nessuno è innocente. Rassegna filosofica. Ciclo di conferenze con, fra gli altri, Massimo Cacciari, Vito Mancuso, Ivano Dionigi, Salvatore Natoli
·           fino al 15 dicembre – a Forlì Palazzo Romagnoli, Via Albicini, 12 – Pittoriche esplorazioni “Rocche e Castelli di Romagna di Giordano Severi.
·           Nota di Orlando Piraccini (uno dei curatori) sulla mostra dedicata a Giordano Severi
·           Dal 7 dicembre al 24 maggio 2020– a Bologna, al Museo Civico Archeologico, Via dell’Archiginnasio- “Viaggio nelle terre dei Rasna”, grande mostra sulla civiltà etrusca in cui
Universita’ della Terza Età di Cesena
C.F.  90011420404
L’Agenzia delle Entrate ci ha comunicato che, dall’indicazione del 5°/°° relativa all’anno 2017, all’Università della Terza Età di Cesena, spettano circa 350 euro.
E’ un contributo importante e non solo simbolico per noi: lo utilizzeremo abbassando le spese per i Soci in occasione della gita a Parma, in primavera. GRAZIE A TUTTI
La nostra attività è basata completamente sul volontariato e non godiamo, ad oggi, di contributi di alcun tipo da parte di Enti Pubblici.
Ci finanziamo con il tesseramento (l’importo è immutato da almeno 15 anni) e possiamo contare sulla amichevole partecipazione di:

venerdì 4 ottobre 2019

Ferrara Museo dell'Ebraismo

MEISHOP - Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah
Via Piangipane, 81 - Ferrara
Dopo i lavori di riallestimento, il 4 ottobre il MEIS riapre le sue porte con una riformulazione della mostra permanente “Ebrei, una storia italiana” il cui percorso si prolunga fino al Medioevo e al Rinascimento.

Nella stessa giornata, il MEIS prende parte al festival di Internazionale a Ferrara: alle 12.00 al MEISHOP lo scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn  fa un omaggio alla filosofa Ágnes Heller dal titolo "Contro ogni totalitarismo".
Scomparsa lo scorso luglio, ÁGNES HELLER è stata una delle più importanti pensatrici della nostra storia. Ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoah, subito dopo la guerra diventa allieva e assistente di György Lukàcs. Massima rappresentante della Scuola di Budapest, ha insegnato alla New School di New York ricoprendo la prestigiosa cattedra che fu di Hannah Arendt. Si è battuta tutta la vita in prima linea contro ogni forma di totalitarismo e lo scorso anno ha condiviso un commosso ricordo di Anna Frank, nata il suo stesso anno.
"Per Heller - ha scritto Goldkorn - la filosofia è stata strettamente legata alla vita e alla biografia", un elemento che l'ha portata nei suoi studi a dedicarsi ai valori universali come l'amore, il bene e il male, dandosi anche l'opportunità di cambiare il suo pensiero nel corso del tempo. 
Ágnes Heller aveva aderito all'invito del MEIS di presentare a settembre il suo ultimo libro "Il demone dell'amore" (con Francesco Comina e Genny Losurdo, Gabrielli editori).

Durante il weekend di Internazionale a Ferrara venerdì 4 e sabato 5 alle 11 e alle 16 e domenica 6, alle 11.30 e alle 16.00, visite guidate al MEIS. Costo 12 euro, prenotazione obbligatoria presso l'Infopoint del Festival (Piazza della Cattedrale). Qui le info e il programma.