Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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domenica 30 ottobre 2022

Rivista QUADERNI, Anno LXXXIII, Supplemento XXIV, 2022, n. 3 24° della Rivista

 



Il Presidente Nazionale con il suo editoriale pone l’accento sui lineamenti adottati in merito alle ricerche che sottendono ai progetti presentati al Ministero della Difesa per l’anno a venire, sottolineando che queste ricerche sono orientate per un verso alla Divulgazione dei valori che presidiano l’azione del Nostro Istituto e per un altro verso, quello della Memoria, intesa questa come azione per contrastare l’oblio, incrementando anche con azioni di raccolta di elementi materici i luoghi preposti ad essa, quali Musei, Archivi ecc. Storia in Laboratorio riporta due note di attività messe in essere a Viterbo ed ad Iglesias, nel quadro di progetti in corso di realizzazione. Approfondimenti vede l’intervento del Consigliere Nazionale Atanasio su un segmento di Storia moderna quanto mai interessante, mentre in Dibattiti si ha il contributo della Dott. Monica Apostoli basato sulla tesi di laurea presentata al Master di 1° Liv. in Storia Militare Contemporanea, nel solco della politica di questa Rivista che ospita note di coloro già frequentatori di Master. Giovanni Riccardo Baldelli, ci presenta una nota che riflette anch’essa le ricerche sviluppate nel progetto “Ordinamenti”. Marco Montagnani ci offre quindi uno spaccato del Valore Militare in un episodio sfortunato della guerra per mare durante la seconda guerra mondiale.

Per “Realtà d’Oggi tre contributi: Sergio Benedetto Sabetta affronta il tema della sicurezza globale del Pianeta trattando dell’O.N.U., sempre più in discussione, mentre gli altri due contributi sono anch’essi note tratte dalle tesi di laurea sostenute nell’ambito dei master attivati dall’Istituto presso la Università degli Studi  “N. Cusano” Telematica Roma. Antonio Daniele ci offre una interessante riflessione nel suo post editoriale, che come tradizione introduce le rubriche, nelle quali, tra le altre note, è riportato il numero di luglio di INFOCESVAM, che fa il punto di situazione sullo stato delle ricerche in essere, gli Indici della rivista QUADERNI ON LINE” dell’ultimo trimestre dell’anno passato e nella rubrica “Per Finire” continua l’attenzione ai materiali storici ed iconografici, oltre che del valore militare espresso attraverso la Cartolina Postale anche di quello espresso dalla iconografia del nostro Istituto.

Chiudiamo questo numero constatando che la vitalità del CESVAM continua  ad essere di buon livello dovuta alla partecipazione sempre più numerosa di giovani studiosi, di ricercatori e di cultori della materia e si spera di poterla mantenere almeno nel futuro immediato.

massimo coltrinari, direttore della Rivista “Quaderni”.

 

domenica 9 ottobre 2022

Rivista Gnosis Rivista Italiana di INtelligence n. 2/2022

 La Rivista, in questo secondo numero dell’anno, offre un percorso diacronico di riflessioni sull’intelligence. L’itinerario guida tra le pagine della storia operativa, illustrando come l’attività informativa abbia raggiunto nuovi orizzonti sotto la spinta della tecnologia e del carisma di agenti lungimiranti, capaci di cogliere – a livelli diversi e in tempi distinti – segnali di cambiamento e di intercettarne il potenziale con progettualità propizia, prassi illuminate e una spiccata vocazione al futuro. Dopo il tradizionale incontro con Sergio Romano, che anticipa ai lettori di Gnosis i contenuti del suo prossimo libro sulle tensioni tra Russia e Ucraina, Basilio Di Martino ci accompagna tra Ottocento e Novecento, nel clima entusiastico per l’avvento della fotografia e delle comunicazioni elettriche che rivoluzionarono anche la raccolta intelligence e migliorarono gli strumenti di coordinamento nello sviluppo delle condotte belliche interforze. S’inaugurò una nuova dimensione competitiva tra le potenze degli ordini mondiali che si sarebbero succedute, in una spirale prometeica di conquiste scientifiche dual use il cui impiego in ambito militare avrebbe connotato le guerre del Novecento. Gregory Alegi ne testimonia la portata attraverso le fasi evolutive dell’Aeronautica Militare italiana e delle sue attitudini informative, dalle ricognizioni al Sigint. Sensibilità riscontrabile anche da parte tedesca – come sottolinea Mirko Molteni – in virtù dell’intuizione e delle competenze organizzative di Theodor Rowehl che, nel Secondo conflitto mondiale, fondò sulla ricognizione segreta la riuscita del Blitzkrieg. In un ambito in cui s’intrecciano le capacità di operare in mare, terra e cielo, Ezio Ferrante recupera esempi di successi dell’impegno d’intelligence della Marina italiana, noti nei consessi internazionali, forse meno in quelli nazionali, come il “colpo di Zurigo” del 1917, la “beffa delle navi” del 1941 e l’ausilio alla soluzione della crisi dei missili di Cuba del 1962. Di ciò sono altresì indicativi gli articoli di Umberta Porta, sulla genialità del Comandante Eliso Porta – chiara prova del sottostimato sostegno dei crittografi alla Regia Marina durante la Seconda guerra mondiale – e di Claudio Rizza (II parte), sul brillante coordinamento, nel 1915, di azione marittima – con “nave civetta” – e approntamento di fonti umane per il contrasto degli UBoot austro-tedeschi nel Mediterraneo. La crescente professionalità degli agenti, unita allo sviluppo dei mezzi tecnologici e a una progressiva razionalizzazione ordinativa e funzionale degli Organismi, consentì in quegli anni di conseguire risultati di rilevanza strategica in momenti decisivi per l’affermazione internazionale del Paese: anticipando l’offensiva austriaca e permettendo la predisposizione di una più idonea linea di difesa sul Piave nel solstizio d’estate del 1918 (Filippo Cappellano); cogliendo, attraverso una diffusa rete intelligence, l’atteggiamento di Vienna tra le due guerre, ben oltre le apparenze diplomatiche (Giovanni Punzo); gestendo le potenzialità Humint dei prigionieri seguendo un modello senza retorica, ma efficacemente e pragmaticamente “umano”, durante il Secondo conflitto mondiale (Enrico Cernuschi); calibrando felicemente raccolta informativa e inganno per disinnescare offensive jugoslave pericolose sul fronte dell’Albania negli anni Quaranta (Emilio Tirone). Robert A. Graham S.J., nel disegnare la febbrile attività delle ambasciate presso il Vaticano sotto Pio XII, sottolinea il successo d’importanti attività di spionaggio, soprattutto ai danni della rappresentanza americana, a opera di un gruppo del Servizio informazioni militare diretto dal capitano Manfredi Talamo, che preparò la decifrazione dei messaggi sui movimenti inglesi in Africa favorendo così l’avanzata di Rommel. L’alta valenza tattica di un sistema informativo organizzato è quindi parte dell’analisi di Gastone Breccia il quale, approfondendo il tema della guerra non convenzionale e il carattere dell’intelligence quale attività connaturale a ogni confronto bellico, dimostra come la stessa non sia mai stata prerogativa assoluta degli Stati sovrani, esistendo nella storia dei conflitti armati numerosi esempi di applicazione delle sue tecniche più classiche anche da parte di combattenti irregolari, dai guerriglieri ai moderni gruppi terroristici. A seguire, Adriano Soi ci offre un ritratto inedito di Fulvio Martini, capo del Sismi dal 1984 al 1991. Dell’ammiraglio triestino si occupa anche Andrea Vento, il quale, in particolare, ne ricorda i rapporti con Stane Brovet, suo omologo in Jugoslavia e rispettato antagonista, e il loro contributo alla postura del nostro Paese rispetto alla crisi dei Balcani meridionali dei primi anni Novanta. Nella galleria di “eroi” un posto d’onore è riservato a Paolo Caccia Dominioni di Sillavengo, valoroso colonnello del Genio, ingegnere, artista e scrittore, di cui vengono riproposti due testi: uno testimonia la singolare creatività dell’autore, l’altro costituisce un atto di fede in difesa dell’Italia e dell’identità della sua gente. Si prosegue con gli interventi di Gianluca Falanga sulla Siria durante la Guerra fredda in Medio Oriente nel quadro degli interessi sovietici, anche mediati dai rapporti con la Repubblica Democratica Tedesca, e di Paolo Bertinetti, che dedica alcune pagine a Geoffrey Household, scrittore inglese raggiunto dalla fama con un romanzo che, in modo originale, ripropose lo schema dell’uomo in fuga e della caccia all’uomo. Concludono le rubriche di: Roberto Ganganelli, sulla numismatica e la filatelia durante l’avventura dannunziana di Fiume; Elisa Battistini, che analizza la rappresentazione cinematografica dell’America maccartista e multiforme negli anni che precedono l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy in Va’ e uccidi di John Frankenheimer; Melanton, il quale ironizza sulle opinabili capacità linguistiche del sofisticato Perfetto Agente Segreto che «abbaca, labbreggia, zinzina».

SOMMARIO

PUNTO DI VISTA DI SERGIO ROMANO

ARALDICA
Sigurnosno-obavještajna Agencija (Soa) – Croazia 

BASILIO DI MARTINO
La dimensione tecnologica dell’intelligence. Insegnamenti dalla Storia

GREGORY ALEGI
Gli occhi nel cielo. Appunti sul contributo dell’Aeronautica Militare alle informazioni tra ricognizione e intelligence (1947-1996)

MIRKO MOLTENI
Kommando Rowehl. Occhi d’aquila per la Luftwaffe

EZIO FERRANTE
«centum oculi vigilant pro te». Gli “occhi” della Marina in guerra e pace

UMBERTO PORTA
Eliso Porta e l’Operazione Mohawk

CLAUDIO RIZZA
La nave fantasma. Le missioni segrete della “nave civetta” Gianicolonell’estate del 1915 – II Parte

FILIPPO CAPPELLANO
Il Servizio informazioni nella battaglia del solstizio (15-23 giugno 1918)

GIOVANNI PUNZO
Dall’attentato a Dollfuss all’Anschluss. Alcuni rapporti del Sim da Vienna e Monaco

ENRICO CERNUSCHI
Parola di nemico. Le informazioni raccolte tra i marinai inglesi prigionieri in Italia, 1940-1943

EMILIO TIRONE
Informazioni e inganno. La guerra del Sim alla Jugoslavia

ROBERT A. GRAHAM S.J.
L’occhio del Sim sulla Città del Vaticano

ANDREA VENTO
L’Italia di fronte alla disintegrazione jugoslava (1989-1992)

ADRIANO SOI
Un caffè con l’ammiraglio

GASTONE BRECCIA
Guerra irregolare e Servizi d’informazione

PAOLO CACCIA DOMINIONI DI SILLA VENGO
Lettera a sir Bernard Law Montgomery
Il Fantasma Onorario


GIANLUCA FALANGA
«In bocca al lupo nella lotta contro Israele». La cooperazione Siria-Germania Orientale negli archivi della Stasi

PAOLO BERTINETTI
Geoffrey Household. Non c’è caccia come la caccia all’uomo

NUMISMATICA/ ROBERTO GANGANELLI
Fiume 1919-1920: corone, bolli tondi e stelle d’oro

CINEMA/ ELISA BATTISTINI
Va’ e uccidi (The Manchurian Candidate) 

HUMOUR TOP SECRET/ MELANTON
Il lato sorridente dell’intelligence