Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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venerdì 30 giugno 2023

Monica Apostoli: Il Genio "Telegrafisti" nella Grande Guerra. il 3° ed il 7° Reggimento

Si riporta la prefazione al volume , di prossima pubblicazione:


 Basato sulla tesi di laurea del Master di 1° Liv. in “Storia Militare Contemporanea dal 1796 al 1960”, il volume porta un contributo di tutto rilievo alla conoscenza di una componente del nostro Esercito, l’Arma delle Trasmissioni. Lo sviluppo della tecnologia, che parte da fine Ottocento con l’invenzione della Radio da parte di Guglielmo Marconi, ha assunto un peso sempre maggiore sia in pace che in guerra nel campo della comunicazione, e di conseguenza ha fatto si che le dimensioni di tale sviluppo siano andate ad incidere anche sugli Ordinamenti. Comunicare, o impedire di comunicare, è stato sempre, sul campo di battaglia, una attività fondamentale. Gli sforzi messi in campo per avere situazioni aggiornate per evitare la sorpresa o basare le proprie decisioni su dati errati od obsoleti sono continui: di pari passo ingannare il nemico, fuorviarlo o carpirgli ogni dato utile intercettando le sue comunicazioni ha contribuito a rendere sempre più autonomo questo particolare settore. In questo volume sono descritti quelli che si misero in essere al momento dello scoppio della Grande Guerra. Dal 1915 al 1918; sotto l’incalzare delle esigenze operative, lo sviluppo delle compagnie trasmissioni è stato veramente notevole. Di pari passo il volume coglie gli aspetti dell’impiego dell’uomo che, oltre che soldato, doveva anche essere uno specialista, un tecnico capace di saper usare la tecnologia che via via veniva messa a disposizione dall’industria. Prendeva quindi consistenza una corrispondenza biunivoca che, nata con la Grande Guerra, è continuata negli anni successivi fino ai nostri giorni, cambiandone ovviamente il grado ma non la sua natura. Il volume, quindi, ci dà un contributo documentale che merita di essere sottolineato e che va ad alimentare una letteratura che si arricchisce sempre più, nel quado di una conoscenza della Grande Guerra, che ha generato, come noto, l’attuale ordine mondiale. 

Il Collegio dei Redattori della Rivista “QUADERNI” dell’Istituto del Nastro Azzurro

martedì 20 giugno 2023

Quadro di Battaglia dell'Esercito Italiano

 Riportiamo, per chiarezza di intenti, quello che si può definire l’Ordine di Battaglia del Regio Esercito al 10 giugno 1940, premessa alla presentazione del Quadro di Battaglia in forma iconografico.storica, oggetto di questo volume.

 Alto Comando - 

Comandante supremo di tutte le Forze Armate Vittorio Emanuele III, Re d’Italia e d’Albania, Imperatore d’Etiopia. - Comandante supremo di tutte le Forze Armate, su delega del Re d’Italia 

 Benito Mussolini, 1° Maresciallo dell’Impero, Capo del Governo - 

Capo di Stato Maggiore Generale Pietro Badoglio, Maresciallo d’Italia1 - 

Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito Rodolfo Graziani, Maresciallo d’Italia2 - 

Capo di Stato Maggiore della Regia Marina Domenico Cavagnari, Ammiraglio di Sq.3 - 

Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica Francesco Pricolo, Generale S.A.4 

Regio Esercito Comando Gruppo d’Armate Ovest S.A.R. Principe di Piemonte Umberto di Savoia. 12.500 Ufficiali, 300.000 Sottufficiali e truppa 188 Battaglioni (113 Fanteria, 47 Alpini, 28 Camicie Nere, 5 Bersaglieri), 4 Gruppi di Squadroni di cavalleria 4a Armata (Gen. A. Guzzoni). Dal confine svizzero a Monte Granero. Corpi d’Armata I C.d.A Div. Fanteria Cagliari Div. Fanteria Pinerolo Div. Fanteria Superga 3° Reggimento alpini IV C.d.A. Div. Fanteria Assietta Div Fanteria Sforzesca Corpo D’Armata Alpino Div. Alpina Taurinense Div. Alpina Tridentina 1 Marchese del Sabotino dal 1928, Collare dell’Annunziata dal 1929, Duca di Adis Abeba dal 1936 2 Da 3 novembre 1939 3 Dal 1934 al 1941 4 Dal 1939 al 1941 23 Raggruppamento Alpino Levanna Riserva d’Armata Div. Fanteria Brennero Div Fanteria Legnano 1° Raggruppamento celere 1a Armata (Gen. P. Pintor). Dal Monte Granero a Tirreno. Corpi d’Armata II C.d.A Div. Fanteria Acqui Div. Fanteria Forli Div. Fanteria Livorno Div. Alpina Cuneense Raggruppamento Alpini Varaita-Po III C.d.A. Div. Fanteria Cuneo Div Fanteria Ravenna Raggruppamento Alpino Gessi XV C.d.A. Div. Fanteria Cosseria Div. Fanteria Cremona Div Fanteria Modena Riserva d’Armata Div. Fanteria Cacciatore delle Alpi Div Fanteria Lupi di Toscana Div. Fanteria Pistoia Div. Alpina Pusteria 2° Raggruppamento celere 7a Armata (S.A.R. Il Duca di Pistoia). In Riserva a disposizione dello S.M.R.E In Piemonte, zona Acqui - Asti. 2.200 Ufficiali e 42.000 sottufficiali e truppa. Corpi d’Armata VII C.d.A Div. Fanteria Firenze Div. Fanteria Friuli VIII C.d.A. Div. Fanteria Granatieri di Sardegna Div Fanteria Siena Comando Gruppo d’Armate Est Gen. C.d.A. Camillo Grossi. 8.500 Ufficiali, 195.000 Sottufficiali e truppa 144 Battaglioni (94 Fanteria, 5 Alpini, 24 Camicie Nere, 21 Bersaglieri), 30 Squadroni di cavalleria 2a Armata (Gen. Vittorio Ambrosio). Nel settore da Tarvisio a Fiume. Corpi d’Armata 24 V C.d.A Div. Fanteria Bergamo Div. Fanteria Lombardia Div. Fanteria Sassari XI C.d.A. Div. Fanteria Re Div. Fanteria Isonzo I Raggruppamento Alpino A disposizione del Comando d’Armata 2° Reggimento Piemonte Reale 2° Reggimento Bersaglieri 3° Raggruppamento Artiglieria 3° Raggruppamento genio 4° Reggimento Genova Cavalleria 19° Reggimento Cavalleria Guide 6a Armata o Armata del Po (Gen. Mario Vercellino). Nella Pianura Padana. Corpi d’Armata Corpo d’Armata Corazzato Div. Corazzata Ariete Div. Corazzata Littorio Div. Motorizzata Trento Div Motorizzata Trieste Corpo d’Armata Celere 1a Div. celere Eugenio di Savoia 2a Div. celere Emanuele Filiberto 3a Div. celere Amedeo d’Aosta Corpo d’Armata autotrasportabile Div. Autotrasportabile Pasubio Div. Autotrasportabile Piave Div. Autotrasportabile Torino A disposizione del Comando d’Armata 5° Reggimento artiglieria contraerea carrato 9° Raggruppamento genio motorizzato 8a Armata (S.A.R. Il Duca di Bergamo). In via di formazione nel Veneto e in Romagna Corpi d’Armata XIV C.d.A Div. Fanteria da montagna Marche Div. Fanteria da montagna Puglie VI C.d.A. Div. Fanteria Casale Div. Fanteria Messina Div. Fanteria Parma 25 Comando Gruppo d’Armate Sud Maresciallo d’Italia Camillo de Bono. 3000 Ufficiali, 65.000 Sottufficiali e truppa 56 Battaglioni (42 Fanteria, 14 Camicie Nere,) Forze in Sicilia (Gen. Angelo Rosi). Corpi d’Armata XII C.d.A Div. Fanteria Aosta Div. Fanteria Napoli Rgt Cavalleggeri Palermo 10° Reggimento Bersaglieri 12° Reggimento artiglieria 12° raggruppamento genio Forze in Sardegna (Gen. Augusto de Pignier). Corpi d’Armata XIII C.d.A Div. Fanteria Calabria Div. Fanteria Sabauda 13° Raggruppamento artiglieria 13° raggruppamento genio 3° Armata (Gen Carlo Geloso) Italia meridionale. Riserva Genera-le IX C.d.A. Div. Fanteria Bari Div. Fanteria Piemonte Div. Fanteria Taro. Comando Superiore Truppe in Albania Gen. C.d.A. Sebastiano Conti Prasca 2200 Ufficiali, 57.000 Sottufficiali e truppa, 11 soldati Albanesi Forze in Albania. Corpi d’Armata XXVI C.d.A Div. Fanteria Arezzo Div. Fanteria Ferrara Div. Fanteria Venezia Div. Corazzata Centauro Div. Alpina Julia Unità indipendenti Reggimento Granatieri d’Albania Reggimento lancieri d’Aosta Reggimento lancieri di Milano 26 26° Reggimento artiglieria 26° raggruppamento genio Comando Forze Armate dell’Egeo Gen. Cesare Maria DE Vecchi 916 Ufficiali, 24150 Sottufficiali e truppa Forze-Isole dell’Egeo Div. Fanteria Regina CCCXII Battaglione carri Batterie di artiglieria Comando Superiore Forze Armate Africa settentrionale Maresciallo d’Italia Italo Balbo 8900 Ufficiali, 184.000 Sottufficiali e truppa, 28.500 soldati libici. 5a Armata (Gen. Italo Gariboldi). In Tripolitania Corpi d’Armata X C.d.A Div. Fanteria Bologna Div. Fanteria Sabratha Div. Fanteria Savona XX C.d.A. Div. Fanteria Brescia Div Fanteria Pavia Div. Fanteria Sirte XXIII C.d.A. 1a Legione della Milizia 23 marzo 2a Legione della Milizia 28 ottobre Unità Indipendenti 2a Div. Libica truppe di copertura alla frontiera tunisina e Piazzaforte di Tripoli 10a Armata (Gen. Mario Berti). In Cirenaica XXI C.d.A. Div. Fanteria Cirene Div Fanteria Marmarica 4a Legione della Milizia 3 gennaio Unità Indipendenti 1a Div. Libica truppe di copertura alla frontiera orientale e Piazzaforte di Tobruk Nello scacchiere sahariano settori di copertura a Cufra Gadames e Serdemes 6 compagnie di mitraglieri libici e truppe mobili Comando Forze Armate dell’Africa Orientale Italiana Viceré S.A.R. Amedeo d’Aosta 27 5.900 Ufficiali, 68.000 Sottufficiali e truppa, 182 soldati coloniali Unità Indipendenti Reggimento Granatieri di Savoia Div. Fanteria Africa 16 battaglioni nazionali non indivisionati con: 3 compagnie carri armati 10 gruppi di artiglieria 1 squadriglia autoblinde 29 Brigate coloniali con 17 battaglioni coloniali autonomi 8 gruppi squadroni di cavalleria 22 gruppi bande 2 gruppi di artiglieria