Atto Costitutivo e Statuto della Associazione
martedì 29 novembre 2022
sabato 19 novembre 2022
Un Episodio della Prima Guerra Mondiale
Maria
Luisa Suprani Querzoli
27 agosto
1917
Lo scoppio della polveriera di Sant’Osvaldo:
coincidenze inquietanti
Il 27 agosto 1917 la Battaglia della Bainsizza
(capace di risultati notevoli, seppur decisamente inferiori alle proiezioni del
Comandante la II Armata) accenna a volgere al termine quando uno scoppio violentissimo
getta nel panico l’intera città di Udine, sede del Comando Supremo:
[…] alle 11,19, mentre sto per
entrare [al Comando Supremo], avviene una esplosione formidabile, che scuote
tutte le case, rompe tutti i vetri, spacca tutti i tramezzi. […] La gente si
getta fuori delle case, scarmigliata. La scena è impressionante. Le detonazioni
si seguono con violenza e frequenza sempre maggiori. Sembra di essere fra un
violentissimo bombardamento. […] Circolano le prime voci, che hanno qualche
certezza: è scoppiata la polveriera di Sant’Osvaldo. Ci sono là 100.000 bombe,
polveri, 40.000 quintali di fieno, i depositi di benzina di tutta la 2ª armata.
È una cosa spaventevole.[1]
Il panico toccò il punto massimo all’idea (dimostratasi in
seguito non veritiera) che anche i gas venefici presenti nei proiettili a liquidi speciali aleggiassero nell’aria.
Per numero di vittime e perdita di materiali la stima del
danno appare subito grave.
Circola la voce che lo scoppio
sia doloso. Gabriele D’Annunzio dice che a Roma è scoppiata l’altro ieri sera
la polveriera di forte Appio, con un centinaio di morti. Ad Alessandria è
successo suppergiù lo stesso.[2]
Il giornalista Rino Alessi, a differenza del colonnello Gatti,
si interroga senza perifrasi: «[c]hi o che cosa ha fatto saltare la polveriera? Ecco il tragico
interrogativo a cui forse nessuno risponderà lasciando nell’aria i più atroci
dubbi. Altre polveriere sono saltate, come Lei forse sa, in altre parti della
Penisola. Chi o che cosa le ha fatte saltare?»[3].
Il dubbio circa il dolo assunse particolare consistenza ma – dato il
frangente critico – non si ritenne opportuno far luce per evitare la ricaduta
che l’emergere di verità destabilizzanti avrebbe potuto avere sul morale già incrinato
dell’Esercito (e della Nazione).
In seguito si giunse alla conferma[4]
dei sospetti che fin da subito circolarono.
Un incidente analogo (seppure di portata ben minore) si era
già verificato in zona di guerra, circa dieci giorni prima.
L’XI Battaglia dell’Isonzo ancora
non aveva avuto inizio quando, nell’area del XXVII Corpo d’Armata[5],
lo scoppio di una bombarda[6]
compromise la sorpresa con cui il Comandante
d’Armata intendeva fiaccare il nemico in un tratto della fronte il cui presidio
appariva rarefatto: l’intento principe che muoveva Capello tanto da fargli
distorcere, nella sostanza, gli ordini ricevuti era costituito dalla
soppressione del pericolo incombente da Tolmino, affidata appunto al XXVII
Corpo.
Lo scoppio che si verificò in
quel settore compromise quindi un elemento essenziale del piano lungimirante,
lasciando indirettamente in vita i presupposti che avrebbero portato alla
sconfitta dell’ottobre successivo.
La possente vittoria della
Bainsizza mise a tacere tutto e sulle difficoltà incontrate dal XXVII Corpo
d’Armata non si ritornò più di tanto, attribuendole esclusivamente (ed erroneamente[7])
al mancato impulso del generale Vanzo.
Esposte le premesse ci si può
chiedere se anche l’incidente che interessò l’area del XXVII Corpo d’Armata (da
valutarsi soprattutto nella portata delle sue conseguenze, capaci di decapitare l’intento di Capello e, indirettamente,
di dare origine ai presupposti della sconfitta) era di matrice dolosa.
Il dubbio appare ragionevole.
Il computo delle responsabilità
circa l’esito della XXII Battaglia dell’Isonzo (computo a suo tempo teso più a trovare capri
espiatori per tacitare gli animi che a far luce sulla verità storica[8])
non sarà completo se non quando, seppur a distanza di oltre un secolo, si risalirà
ai mandanti di tali scoppi, la cui
serrata successione appare tutt’altro che accidentale.
[1] A. Gatti, Caporetto. Dal diario di guerra inedito
(maggio – dicembre 1917) (a cura di A.
Monticone), Bologna: Il Mulino, 1964, pp.
194 – 195.
[2] Ivi, p. 196.
[3] R. Alessi, Lo scoppio della polveriera di Sant’Osvaldo, 27 agosto 1917, in Dall’Isonzo al Piave, Milano: Mondadori,
1966, p. 103.
[4] Cica le conferme inerenti al dolo cfr. G.
Del Bianco, La guerra ed il Friuli,
vol. 2 (Sull’Isonzo e in Carnia. Gorizia.
Disfattismo), Udine: Del Bianco Editore, 2001.
[5] Il XXVII Corpo era allora comandato dal
generale Augusto Vanzo, prima di essere sollevato dall’incarico (e sostituito
con il generale Pietro Badoglio, comandante il II Corpo).
[6] Cfr. L. Capello, Note di Guerra, vol. II, Milano: Fratelli Treves Editori, 1921, p.
109.
[7] Anche sotto il comando di Badoglio il
XXVII Corpo d’Armata continuò a confrontarsi con obiettive difficoltà (cfr. ibidem) capaci di interferire negativamente con gli obiettivi auspicati dal Comandante d’Armata
(cfr. ivi, p. 113).
[8] Il riferimento è alla Relazione che concluse
i lavori della Commissione d’Inchiesta istituita dal R.D. 12 gennaio 1918 n. 35.
venerdì 11 novembre 2022
Bollettino del Centro Studi sul Valore MIlitare - CESVAM - Dell'Istituto del Nastro Azzurro
INFOCESVAM
BOLLETINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
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ANNO IX, 33/34, N. 5, Settembre -
Ottobre, 1 novembre 2022
IX/5/600 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 576 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi.
Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes”
dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro
Azzurro. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo
stesso argomento.
IX/5/601 – Dato il Visto
si stampi data 31 ottobre 2022 al volume “Il Quadro di Battaglia del Regio
Esercito Italiano – 10 giugno 1940 a cura di Massimo Coltrinari e Luigi
Marsibilio
IX/5/602 – Il progetto
dedicato ai 40 anni dalla Missione in Libano ha raggiunto la prima fase. È
stato predisposto l’Indice e articolazione del Volume. Per il CESVAM, oltre a
Direttore, il responsabile esecutivo scientifico è il gen Antonio Trogu
IX/5/603 – Il Calendario
Azzurro del 2023, del Centenario, sarà presentato l’8 novembre 2022 alle ore 19
al Museo dei Granatieri, Roma. Interverranno oltre al Presidente Nazionale, il
Socio Mirabella. Per il CESVAM, Giancarlo Ramaccia.
IX/5/604 Il Dott. Daniel
Vignola, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea 1796- 1960 ha
predisposto la tesi dal tema ““Gli errori del Piano Schlieffen e il peso del
mancato apporto italiano”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea
invernale (dicembre 2022)
IX/5/605. Il Presidente
della Federazione di Asti Marco Montagnani ha presentato ed avviato una ricerca
sulla vicenda del “Conte Rosso”. Al momento si stanno predisponendo i dettagli
per la predisposizione del manoscritto n. 1
IX/5/606 Il Dott.
Salvatore Domenico Vasapolli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e
Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi” ha predisposto la tesi
dal tema “Terrorismo Internazionale e Dispositivo integrato di Sicurezza: verso
un’agenzia europea di Intelligence.”. La tesi sarà discussa nella sessione di
laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/607 Glossario 1945
per il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943 -1945. Alla data del
1 novembre ha raggiunto i 824 lemmi dei 1000 previsti. Il ritardo è dovuto alla
sovrapposizione con i lemmi dei glossari precedenti e per le ulteriori ricerche
svolte in merito alle decorazioni degli Stati europei in tema di resistenza.
IX/5/608 Il Dott. Daniele
Muzzioli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo ed Antiterrorismo
Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi” ha disposto la tesi dal tema “Dal
terrorismo al conflitto ibrido: l’evoluzione militare di ISIS”. La tesi sarà
discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/609 La Dott.ssa
Jessica Zanata, per il Master di 1° Liv. in Terrorismo ed Antiterrorismo
internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, ha predisposto una tesi dal tema
“Narcoterrorismo in Messico”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea
invera
IX/5/610 Il Volume
dedicato alla storia delle compagnie telegrafiste nella Prima Guerra Mondiale di
Monica Apostoli è giunto alla fase del manoscritto 3. Attualmente la bozza è
alla attenzione del Collegio dei redattori.
IX/5/611 Il Dott.
Alessandro Ciolli, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea
1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “La Battaglia di Adua”. La tesi sarà
discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/612. Albo d’Oro
Nazionale dei Decorati al Valor Militare. Il Dott. Roberto Orioli partecipa
allo studio di fattibilità per la predisposizione della scheda di immissione
dati. I lineamenti predisposti nel mese di agosto sono stati aggiornati con l’accoglimento
del campo dedicato all’Ordine Militare di Savoia, oggi Ordine Militare d’Italia.
IX/5/613 Il Dott.
Gianlorenzo Capano, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea
1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “La Battaglia di Maida – 4 luglio
1806”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/614 Le ricerche dedicate alla Prigionia
in Africa Orientale nel secondo conflitto mondiale sono terminate ed è stato
predisposto il manoscritto n. 1 del Volume Primo. Oltre al direttore, partecipa
il Dott. Giovanni Riccardo Baldelli. Il Volume sarà diviso in due parti la
prima dedicata alla organizzazione dell’A.O. I la seconda dedicata alle
operazioni 1940-1941 in Africa Orientale.
IX/5/615 Il Dott. Stefano
Ciolli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale.
Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Hezbollah:
Movimento e Partito Islamico sciita.”. La tesi sarà discussa nella sessione di
laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/616 – Compendio 1945
del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione è arrivato al manoscritto n.
4. Predisposte tutte le fasi di editing, comprese le illustrazioni. Oltre al
Direttore, partecipa Osvaldo Biribicchi, associato al CESVAM dal 2015.
IX/5/617 Il Dott.
Giancarlo Bianco, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea
1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “Gettysburg”. La tesi sarà discussa
nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/618 Il Cesvam in
tutte le sue componenti esprime le più sincere condoglianze ad Angela e a Lui
per la morte dei loro rispettivi Padri.
IX/5/619 Il Dott. Di
Lorenzo, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo
Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Spionaggio
e Contro spionaggio durante la prima guerra mondiale. Analisi e Considerazioni.”.
La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/620. Il n. 4 Ottobre
. Dicembre 2022 della Rivista QUADERNI è in Stampa. Entro il mese di novembre
2022 si predisporrà il n. 1 del 203 dedicato al Centenario della fondazione del
Nastro Azzurro
IX/5/621 Il Dott. Fabio
Lombardelli, per il Corso di perfezionamento e Aggiornamento Professionale in “Terrorismo
e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la
tesi dal tema “L’Intelligence delle Fonti Umane per il contrasto alla minaccia
terroristica a difesa della Sicurezza nazionale”. La tesi sarà discussa nella
sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/622 Il Dott.
Francesco La Greca, per il Corso di aggiornamento e perfezionamento
professionale, ha preparato la tesi dal tema “La Criminalità organizzata e
relazione sulla politica dell’Informazione e per la sicurezza. “La tesi sarà
discussa nella sessione invernale (dicembre 2022)
IX/5/623. Il Dott.
Antonio Vigliano, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo
Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Human
Intelligence e Virtual Intelligence. Analisi e prospettive.”. La tesi sarà
discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/624 Il Dott. Stefano
Davide Restuccia, per il Master di 1° Liv in “Politica Militare Comparata dal
1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, Armamenti
ha predisposto la tesi dal tema “Esercito Europe. Ipotesi e Prospettive”.
La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/625 Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 gennaio 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.
Direttore. Gen Dott. Massimo Coltrinari