Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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martedì 9 dicembre 2014

CORAZZI, Domenico (1835-1884)

ricerca a cura di Adele Pizzullo

Nacque ad Anagni nel 1835, Maggiore del I Artiglieria, partecipò all'assedio di Capua e nel 1866 alla battaglia di Custoza dove meritò una medaglia d'argento al V.M., quale capitano di batteria della 16^ divisione comandata da Umberto di Savoia.
Come molti altri militari di quel periodo anche lui si dedicò alla carriera parlamentare.
Nei primi mesi del 1883 una forte crisi economica imponeva molti tagli ai costi del nuovo Stato Italiano per non aggravare una situazione che si delineava assai delicata, allora, come oggi, si pensava che fosse opportuno intervenire nel bilancio dell’Esercito Italiano, colpendo in primis quelle strutture come le Scuole Militari pre-Accademie, tra l’altro non ritenute molto necessarie dagli stessi comandi militari: la Nunziatella di Napoli, il Collegio di orfani dei militari della Teulié di Milano, il Collegio militare di Firenze erano perciò destinate al loro scioglimento e quindi alla loro chiusura. Dopo interventi autorevoli di membri del Parlamento Italiano, venne citato da più parti quello determinante dell’On. Domenico Corazzi, il quale, il 16 febbraio del 1883, fece un discorso vibrante e appassionato in cui denunciò come la formazione e l’educazione dei giovani "più giovani"  per la crescita dei valori della nuova società civile di quegli anni fosse uno dei principi fondativi di uno "Stato Moderno". Anzi, proprio la Capitale d’Italia, Roma, doveva essere la culla di una vera e grande Scuola e per questo auspicava la fondazione di un "Collegio Militare di Roma".
Egli fu quindi uno dei più grandi sostenitori della fondazione del collegio Militare di Roma a Palazzo Salviati.
Domenico Corazzi morì per malattia verso la fine di luglio del 1884 nell’Ospedale di S. Spirito, proprio a due passi da Palazzo Salviati, e le sue spoglie furono tumulate il giorno 29 nel cimitero monumentale del Verano nel riquadro 20, fila 26, coppia 14.
 

                                

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