Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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giovedì 13 giugno 2013

3. Sud America: Isola di Pace. Un primo commento

di Fabiana Urbani*

Fin dal titolo la conferenza di martedì 11 giugno ha voluto sottolineare l’interrogativo sulla cooperazione strategica del subcontinente latino-americano: il Sudamerica è davvero un’isola di pace?
Attraverso la ricostruzione cronologica e storica delle tappe dell’integrazione regionale, i diversi relatori hanno evidenziato i punti di forza e le criticità del processo di cooperazione. Come ha ben rilevato l’analista Alessandro Politi, il Sudamerica non è un’isola né in senso geografico, né in senso geopolitico, ma è inserito nel “geonetwork” della sicurezza del Pacifico e per questo da circa un decennio tenta di integrarsi a livello regionale per rispondere alle sfide politiche, economiche e sociali del nuovo ordine mondiale. Il passaggio da un sistema internazionale unipolare ad uno multipolare ha fatto riemergere l’identità latino-americana, che oggi, grazie anche alle economie emergenti come quella brasiliana, si sta imponendo con forza nello scenario globale anche in aree finora “insolite”, ad esempio quella mediorientale. L’affermazione del Sudamerica come zona di pace, tuttavia, passa necessariamente attraverso la risoluzione di problemi di carattere interno (come il narcotraffico e la povertà) ma anche interstatale, in particolare le questioni di confine.
Il sogno integrazionista di Simon Bolìvar di una confederazione indipendente di Stati americani, anche se non ancora compiuto per le frizioni e gli interessi contrastanti tra i Paesi, procede comunque a grandi passi verso la realizzazione. Gli Stati sudamericani, infatti, stanno ripensando se stessi nel loro insieme e rispetto al mondo, con un significativo mutamento di paradigma che supera l’ottocentesca dottrina Monroe per guardare oltre gli Stati Uniti, e anzi, tentando di contenere l’intromissione di Washington negli affari dell’America Latina. Ne sono un esempio non soltanto le diverse organizzazioni create per accelerare e consentire questo dialogo (come MERCOSUR, ALBA, UNASUR, CELAC), ma anche l’apertura a nuovi attori dell’economia e della politica mondiale, come la Cina, che sta concludendo importanti contratti con i Paesi sudamericani. Il subcontinente latino americano ha preso coscienza dell’importanza di unirsi ed affrancarsi dalla sudditanza dagli USA, anche se il blocco di Paesi è omogeneo e si riscontra ancora la tendenza a privilegiare e proteggere l’interesse nazionale.
Il risveglio dello spirito di hermanidad tra gli Stati sudamericani ha aperto un nuovo cammino di aggregazione e cooperazione. La scommessa è aperta.

Fabiana Urbani è ricercatrice associata presso l'Istituto di Alti Studi in geopolitica e Scienze Ausiliare (IsAG). Per l'Associazione Seniores IASD ha partecipato, nell'ambito del Comitato organizzativo del Seminario, alla preparazione scientifica dell'evento.

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