Atto Costitutivo e Statuto della Associazione

L'Atto Costitutivo, lo Statuto della Associazione, la Scheda di Adesione sono pubblicati sotto la data del 2 febbraio 2013 di questo Blog

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giovedì 20 giugno 2013

7. Il ruolo giocato dall’Argentina nel processo di integrazione del Sub Continente

Nota di Filippo Romeo*
Martedì 11 giugno u.s., all’interno del prestigiosissimo Palazzo Salvati sede del CASD, ha avuto luogo la conferenza “America Latina Isola di Pace” che ha visto coinvolti nelle vesti di relatori illustri rappresentanti istituzionali e prestigiosi analisti, i quali hanno messo in luce il processo di trasformazione che sta interessando il continente latinoamericano. In particolare, si è posto l’accento sul fatto che nell’ultimo periodo il processo di integrazione ha avuto un considerevole sviluppo determinato, principalmente, dal nuovo assetto geopolitico che si va delineando a livello mondiale. Tale nuova architettura, efficacemente riassunta nella espressione “uni-multipolarismo” (coniata dall’Istituto Alti Studi Geopolitici – IsAG –) ha rimescolato gli equilibri geopolitici su scala mondiale e consentito al continente di riemergere, ritagliandosi un ruolo da protagonista in chiara rottura con quella tradizione colonialista che faceva dell’America Latina il “cortile di casa” statunitense. Fondamentale, al riguardo, sono stati – per come magistralmente evidenziato nel corso della conferenza dal Min. Plen. Carlos Cherniak (Ambasciata della Repubblica Argentina) – il ruolo dei nuovi governi “progressisti” che hanno saputo cogliere l’occasione per scompaginare la geografia politica della regione creandole, al contempo, una ghiotta opportunità di decollo. In particolare, l’Ambasciatore dopo aver messo in luce la drammaticità della crisi democratica generata durante gli anni ‘80 e ‘90 del XX secolo dal “Consenso di Washington” – che, com’è noto, ha marginalizzato i paesi latinoamericani e il ruolo dello Stato – ha incisivamente osservato come la nuova epoca iniziata all’incirca con il XXI secolo è stata attraversata da un’ondata di cambiamento «capace di spezzare quella asimmetria che caratterizzava il rapporto tra Stati Uniti e i paesi latinoamericani». Tale cambiamento – ha proseguito l’Ambasciatore – ha rappresentato l’incipit di un processo di autonomia e di creazione di uno spazio comune da cui è nato l’UNASUR. Emblematico a tal proposito è stato il ruolo avuto dall’Argentina che è giunta ad assaporare un processo di trasformazione democratica «dopo una brutale dittatura civico-militare che ha perseguito un processo neoliberista che ha portato, nel corso degli anni, al default economico pagato a caro prezzo dal Paese». Su tale punto, l’Ambasciatore, non si è risparmiato nel rimarcare il ruolo giocato dai vari «gruppi occulti di potere di matrice internazionale, tra cui spicca l’italiana P2». Il Paese, infatti, ha reagito mettendo in atto un poderoso processo di trasformazione democratica avvenuta per mezzo di una politica di Stato che, onde evitare di cadere nelle trappole del passato, ha ridefinito il rapporto fra potere civile e potere militare. Nel processo di sviluppo democratico e di integrazione regionale il Min. Plen. Cherniak ha evidenziato che nell’ultimo periodo l’Argentina ha fatto un grande lavoro nella cooperazione di difesa, negoziando con il Cile i problemi di frontiera e creando una forza di pace “Argentina-Cile”. Ha, inoltre, efficacemente evidenziato che oggi il Paese gioca un ruolo importante nell’UNASUR e nel Consiglio di Difesa in ciò coordinandosi anche con il Brasile in una condizione di assoluta parità.
Conclusivamente, l’Ambasciatore nel trarre le fila del suo intervento e nell’informare che presto a Buenos Aires avrà sede il “Centro di studi Strategici” avente la finalità di creare una visione strategica improntata sui valori latinoamericani (la cui creazione è stata di recente deliberata dal Consiglio di Difesa) ha sostanzialmente rimarcato i progressi verso il processo di integrazione fatti dall’America Latina e ha evidenziato il ruolo attivo tenuto dall’Argentina che si appresta a divenire un protagonista della scena regionale.

*Filippo Romeo, ricercatore associato, Istituto di Alti Studi in geopolitica e Scienze Ausiliare, filippo.rome@istituto-geopolitica.eu. (www.geopolitica-rivista.org; www.istituto-geopolitica.eu.



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